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Gli italiani non usano adeguatamente gli antibiotici: ciò provoca conseguenze serie sull’organismo

Utilizzo eccessivo, degli antibiotici

Farmaci antibiotici (Freepik) - www.systemscue.it

In Italia, si registra un abuso, nell’utilizzo di farmaci antibiotici. Motivo per cui, l’aumento delle morti dovute a questo, aumenta.

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Negli ultimi decenni, l’uso di farmaci è cresciuto esponenzialmente, in tutto il mondo. Dalla gestione delle malattie croniche, alle terapie d’emergenza, i farmaci offrono soluzioni per migliorare la qualità della vita, e aumentare la longevità. Tuttavia, siffatta tendenza comporta anche sfide significative, per i sistemi sanitari, e le popolazioni.

L’incremento dell’uso di farmaci è alimentato da diversi fattori, fra cui l’invecchiamento della popolazione, la diffusione di malattie croniche, e il miglioramento dell’accesso ai farmaci, nei Paesi emergenti. Parallelamente, la crescente fiducia nei trattamenti farmacologici, ha, purtroppo, condotto a un consumo sempre più elevato, anche nei casi in cui alternative non farmacologiche, potrebbero essere altrettanto efficaci.

L’abuso, o l’uso scorretto di farmaci, come antibiotici e analgesici, sta, per esempio, generando problemi globali, come la resistenza antimicrobica, e l’aumento delle dipendenze. Inoltre, la pressione causata dal rispondere a questa domanda crescente, ha intensificato le sfide legate alla ricerca, allo sviluppo, e alla distribuzione di nuovi farmaci, soprattutto nelle aree economicamente svantaggiate.

L’adozione, quindi, di strategie globali, per un uso più consapevole e responsabile dei farmaci, è oggi una priorità. Educare la popolazione, promuovere una prescrizione medica appropriata, e incentivare la ricerca sostenibile, rappresentano passi importantissimi, al fine di garantire che i benefici dei farmaci, continuino a superare i rischi.

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L’allarme dell’AIFA, sull’antibiotico-resistenza in Italia

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), ha lanciato un preoccupante avvertimento, sul crescente consumo di antibiotici, in Italia. Cosa che ha fatto registrare un aumento del 6,4%, in un solo anno. Un abuso che comporta il rischio concreto di sviluppare resistenza ai farmaci, rendendoli inefficaci contro le infezioni batteriche. Il Bel Paese, inoltre, detiene un triste primato, in Europa, per il numero di decessi attribuibili alla resistenza agli antibiotici.

La resistenza agli antibiotici, nello specifico, si sviluppa quando i batteri mutano in risposta all’uso improprio, o eccessivo, di questi farmaci. Fenomeno, questo, che non solo rende, poi, difficili da trattare, le infezioni comuni, ma che mette a rischio anche interventi medici complessi, come trapianti e terapie oncologiche, le quali richiedono antibiotici, per prevenire infezioni secondarie. Malgrado, comunque, la gravità del problema, le industrie farmaceutiche investono sempre meno nella ricerca di nuovi antibiotici, ritenendo questo mercato, poco redditizio.

Arginare il problema dell'utilizzo eccessivo degli antibiotici
Resistenza agli antibiotici (Freepik) – www,systemscue.it

Come risolvere il problema

Per affrontare questa crisi, il Governo italiano ha stanziato 120 milioni di euro, destinati a progetti utili al poter arginare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza. Il cui obiettivo principale è promuovere un uso più razionale dei farmaci, attraverso campagne di sensibilizzazione, rivolte ai cittadini e ai medici.

La lotta all’antibiotico-resistenza, richiede un approccio integrato, che includa politiche globali, migliori pratiche cliniche, e il rafforzamento della ricerca. Tutte cose mediante cui, solo con azioni coordinate, sarà possibile evitare che quelle infezioni attualmente curabili, tornino a rappresentare, invece, una grave minaccia per la salute pubblica.

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