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Gomma da masticare, se superi questa dose in meno di tre mesi sei dal dentista: mangia via tutto lo smalto dai denti

Gomma da masticare e conseguenze (Depositphotos foto)

Gomma da masticare e conseguenze (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Superare una certa quantità di chewing gum può mettere a rischio lo smalto dentale: ecco cosa dicono gli esperti.

Masticare una chewing gum è ormai un’abitudine diffusa. C’è chi lo fa per rinfrescare l’alito, chi per tenere la bocca occupata e chi è convinto che faccia bene ai denti. Dopotutto, da anni la pubblicità ce la vende come un rimedio rapido per l’igiene orale, quasi come se potesse sostituire lo spazzolino (spoiler, non può). Alcuni marchi la propongono come un’ottima alternativa per quando si è fuori casa, tra un pasto e l’altro. Ma quanto c’è di vero in tutto questo?

Le gomme moderne non sono più solo un miscuglio di gomma, zucchero e aromi. Oggi vengono arricchite con ingredienti come xilitolo, fluoro e calcio, tutti elementi che dovrebbero rinforzare lo smalto e proteggere i denti. Inoltre, masticarle stimola la produzione di saliva, che aiuta a neutralizzare gli acidi e a combattere la carie. Insomma, sulla carta sembrano quasi miracolose. Ma è davvero così semplice?

Il problema è che questi benefici sono temporanei. Il flusso salivare aumenta, sì, ma gli effetti durano poco. Inoltre, non tutte le gomme sono uguali: alcune possono contenere sostanze che, a lungo andare, fanno più danni che altro. E poi c’è la questione della masticazione continua, che può causare problemi ai muscoli della mascella e perfino alle articolazioni. Ma il punto più preoccupante riguarda un aspetto di cui si parla poco: l’effetto che certe gomme possono avere sullo smalto dentale.

Non tutte le gomme sono dannose, ma alcune contengono acidi e additivi che potrebbero influire negativamente sulla salute dei denti. E se si esagera con il consumo, il rischio di compromettere lo smalto dentale diventa molto concreto. Ma esiste davvero una soglia oltre la quale si finisce dal dentista?

Il rischio di rovinarsi i denti senza accorgersene

Secondo recenti studi, se si esagera con il consumo di chewing gum, lo smalto dentale rischia di rovinarsi in modo irreversibile. E non parliamo di un abuso esagerato: basta superare una certa quantità per iniziare a vedere gli effetti negativi. Sensibilità ai cibi caldi e freddi, erosione dello smalto e, nei casi peggiori, veri e propri danni strutturali ai denti.

Il problema principale sta nella combinazione tra acidi e masticazione costante. Alcune gomme, soprattutto quelle con aromi intensi e sostanze acide, possono diventare un vero e proprio abrasivo per i denti. Se a questo aggiungiamo il fatto che molte persone le masticano per ore intere, la situazione peggiora ancora di più. Il risultato? Denti più fragili, più esposti alle carie e, in molti casi, un inevitabile appuntamento dal dentista per correre ai ripari.

Chewing gum (Depositphotos foto)
Chewing gum (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Come evitare il consumo eccessivo

Secondo gli esperti, tra cui la Dott.ssa Sara Clerici, una gomma dovrebbe essere masticata per un massimo di 15-20 minuti e soprattutto non si dovrebbero prendere più di due chewing gum al giorno. Se si eccedono queste indicazioni, si potrebbe incorrere in perdita di smalto e un aumento della sensibilità dentale.

I dentisti consigliano quindi di non esagerare e di continuare a dare priorità alla classica igiene orale: spazzolino, filo interdentale e controlli regolari. Perché ok, una gomma ogni tanto non fa male, ma pensare di sostituire lo spazzolino con una cicca potrebbe costarci molto, molto caro.