Gotta, curare l’artrite con l’alimentazione è possibile: questi alimenti che hai mangiato a Natale ora devi bannarli
E’ possibile curare l’artrite con l’alimentazione? La risposta è sì, l’importante è mangiare certi alimenti ed eliminarne altri.
La gotta è una forma di artrite infiammatoria causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni. Questo avviene quando i livelli di acido urico nel sangue diventano troppo alti, condizione nota come iperuricemia.
Le cause della gotta includono una dieta ricca di purine (presenti in alimenti come carni rosse e frutti di mare), il consumo eccessivo di alcol e zuccheri, obesità, predisposizione genetica e malattie renali.
La diagnosi si basa sull’analisi clinica dei sintomi, esami del sangue per misurare i livelli di acido urico e, in alcuni casi, sull’aspirazione del liquido articolare per identificare i cristalli.
Il trattamento mira a ridurre il dolore durante gli attacchi con farmaci antinfiammatori e a prevenire episodi futuri attraverso cambiamenti nello stile di vita e farmaci specifici per abbassare l’acido urico.
La gotta e il suo legame con la dieta
La gotta è una forma di artrite che si manifesta con attacchi improvvisi di dolore intenso, gonfiore e rossore, spesso localizzati nell’articolazione dell’alluce. È causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni, una condizione che si sviluppa nel tempo a causa di livelli elevati di acido urico nel sangue (iperuricemia). Questo eccesso può derivare dalla decomposizione delle purine, composti chimici presenti in alimenti come carni rosse, frutti di mare, e bevande fermentate come vino e birra.
Nonostante le credenze comuni, un consumo occasionale di alimenti ricchi di purine, come durante le festività, non è la causa principale di un attacco di gotta. Gli esperti sottolineano che la malattia è il risultato di un accumulo progressivo di cristalli di acido urico nel tempo. Un’alimentazione equilibrata e moderata può aiutare a prevenire episodi acuti, migliorando lo stato generale di salute e riducendo i rischi associati.
Prevenzione e gestione
La prevenzione della gotta passa attraverso una dieta sana, come quella mediterranea, ricca di alimenti freschi, povera di processati e con un consumo limitato di alimenti ad alto contenuto di purine. Bere almeno due litri d’acqua al giorno e favorire l’assunzione di alimenti benefici come ciliegie, agrumi e latticini magri possono contribuire a mantenere sotto controllo i livelli di acido urico. Inoltre, è essenziale evitare abusi di alcol, bevande zuccherate e alimenti come fegato, molluschi e pesci azzurri.
In caso di un attacco di gotta, è fondamentale rivolgersi al medico per un trattamento tempestivo, che può includere farmaci antinfiammatori, cortisonici o terapie ipouricemizzanti a lungo termine come l’allopurinolo. Una gestione efficace non solo allevia i sintomi acuti, ma riduce anche il rischio di danni articolari permanenti. Per i pazienti con episodi ricorrenti o forme croniche, è cruciale adottare uno stile di vita sano e seguire le indicazioni di un dietista per prevenire complicazioni future.