“Gravi effetti avversi”: dal Ministero della Salute arriva un serio avvertimento | Questi integratori ti fanno finire al cimitero

Integratori (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Un nuovo avvertimento sulle possibili conseguenze pericolose di alcuni integratori alimentari molto diffusi.
Negli ultimi anni, sempre più persone si affidano agli integratori alimentari per dimagrire, sentirsi meglio o migliorare le prestazioni fisiche. Si trovano ovunque: in farmacia, al supermercato e online, spesso pubblicizzati come soluzioni “miracolose” per ottenere risultati rapidi e senza sforzo. Ma siamo sicuri che siano davvero innocui? Le autorità sanitarie monitorano continuamente questi prodotti e, ogni tanto, emergono segnalazioni preoccupanti.
Alcuni integratori in particolare promettono di bruciare i grassi o ridurre l’appetito, sfruttando sostanze di origine vegetale. L’idea di perdere peso in modo “naturale” è allettante, ma non significa automaticamente che sia sicuro. Anche le piante, dopotutto, possono avere effetti collaterali non proprio trascurabili. Per questo, gli esperti analizzano con attenzione gli studi disponibili e tengono d’occhio le segnalazioni di reazioni avverse.
E quando le segnalazioni aumentano, l’attenzione delle autorità cresce. Alcuni effetti indesiderati possono essere lievi, come nausea o disturbi digestivi, ma in altri casi si arriva a reazioni molto più gravi, che possono richiedere un intervento medico d’urgenza.
Per questo è essenziale non fidarsi ciecamente delle promesse pubblicitarie e informarsi prima di assumere qualsiasi prodotto. Naturale non significa sicuro, e il fatto che un integratore sia venduto liberamente non è garanzia di innocuità. Prima di iniziare a prendere qualsiasi sostanza, il consiglio migliore resta sempre uno: parlarne con un medico.
Allarme su alcuni integratori per la perdita di peso
Negli ultimi giorni, l’Agenzia francese per la sicurezza alimentare (Anses) ha lanciato un serio avvertimento su alcuni integratori a base di Garcinia cambogia, un estratto vegetale utilizzato per favorire la perdita di peso. Il problema? Questi prodotti sono stati collegati a effetti avversi gravi, tra cui epatite acuta, anche in persone sane e senza alcuna patologia pregressa.
L’Anses ha raccolto nel tempo 38 segnalazioni su casi sospetti legati alla Garcinia cambogia. Tra gli effetti collaterali più preoccupanti ci sono problemi psichiatrici, pancreatite, disturbi cardiaci e persino danni muscolari severi, come la rabdomiolisi. Ma non è tutto: questi integratori possono anche interagire con alcuni farmaci, aumentando il rischio di effetti collaterali o riducendo l’efficacia delle cure. Insomma, un mix potenzialmente molto pericoloso.

Possibile divieto a livello europeo
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sta attualmente studiando i rischi legati all’acido idrossicitrico, il principio attivo che rende la Garcinia cambogia così popolare nei prodotti per dimagrire. Secondo l’Anses, questa indagine potrebbe portare a limitare o addirittura vietare l’uso della sostanza negli integratori venduti in Europa.
In Italia, diversi marchi commercializzano prodotti a base di Garcinia cambogia, e sono facilmente reperibili anche online. Il monito dell’Anses si basa su un’approfondita analisi condotta in Francia, che ha evidenziato i rischi reali legati al consumo di questi prodotti.