Gravidanza: facciamo luce su alcuni dei disturbi più (e meno) comuni e come affrontarli
La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti per il corpo femminile, determinati tanto dalla crescita del feto quanto dagli squilibri fisiologici che si verificano a livello ormonale.
Se da un lato, quindi, questa fase costituisce un’esperienza meravigliosa, dall’altro può portare con sé una serie di disturbi, più o meno comuni, che possono impattare negativamente sul benessere psico-fisico della futura mamma.
Essere consapevoli delle problematiche che possono insorgere e sapere come affrontarle al meglio è fondamentale per trascorrere con serenità i mesi della gestazione, mantenendo uno stato di salute ottimale per sé e per il proprio bambino.
Incontinenza urinaria da sforzo
Tra le problematiche più comuni che possono manifestarsi in gravidanza c’è l’incontinenza da sforzo, che provoca perdite involontarie di urina dovute a sollecitazioni anche minime, che possono verificarsi in seguito a risate, starnuti o piccoli colpi di tosse.
Durante la gestazione, questo disturbo viene provocato dalla pressione esercitata dall’utero ingrossato e dal feto sull’apparato urinario, responsabile di andare a determinare un deficit della muscolatura del pavimento pelvico.
Si tratta di una condizione che può portare irritazioni e infiammazioni ma, soprattutto, conseguenze a livello psicologico, provocando imbarazzo e stress in un periodo di per sé già delicato, contraddistinto da frequenti sbalzi d’umore.
Anemia per carenza di ferro
Un altro disturbo che può manifestarsi durante la gravidanza è l’anemia che, ancora oggi, nei paesi sviluppati presenta un’incidenza del 22% in questo particolare momento della vita di una donna.
Nel dettaglio, si verifica quando il valore dell’emoglobina si attesta al di sotto di 11 gr/dl nel primo semestre, di 10,5 gr/dl nel secondo trimestre e di 11gr/dl nel terzo trimestre. In gravidanza, questa condizione è da attribuire per circa il 95% a una carenza di ferro, che durante il periodo della gestazione non dovrebbe essere mai inferiore a 2 mg/die nel primo trimestre, a 4-5 mg/die nel secondo trimestre e maggiore di 6 mg/die nel terzo trimestre – valore calcolato in rapporto a donne con un peso medio pari a 50 kg.
Contrastare l’anemia in gravidanza, andando a intervenire sulle carenze di ferro, è fondamentale per evitare conseguenze nella crescita e nello sviluppo del feto.
Secchezza vaginale
Durante la gravidanza le donne possono lamentare anche secchezza vaginale, sebbene si tratti di una condizione meno frequente, nell’arco della gestazione, rispetto al fenomeno opposto della leucorrea.
Si può verificare a causa degli squilibri ormonali, in particolare nel caso di cali di estrogeni, e può provocare bruciore, prurito, ma anche dolore e piccoli sanguinamenti durante l’intimità
Come contrastare i disturbi che si manifestano in gravidanza
Per contrastare i disturbi più comuni della gravidanza è importante, così da avere maggiori possibilità di ottenere miglioramenti significativi, in tempi più o meno rapidi.
Un primo supporto utile può arrivare da integratori e nutraceutici, la cui offerta ampia e variegata al giorno d’oggi risulta estremamente accessibile grazie al web. A questo proposito, ti segnaliamo lo shop online di Eidon Salus, dov’è possibile acquistare integratori e nutraceutici di alta qualità. In particolare, in caso di incontinenza urinaria da sforzo e secchezza vaginale è possibile ricorrere a prodotti a base di acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare, mentre per l’anemia a prodotti a base di ferro, lattoferrina, acido folico e vitamina C.
Oltre a utilizzare integratori e nutraceutici, è possibile seguire alcuni, specifici accorgimenti nonché adottare nuove abitudini nella vita quotidiana, a seconda della problematica da contrastare.
Nello specifico, quando si manifesta l’incontinenza urinaria da sforzo è possibile rafforzare la muscolatura del pavimento pelvico attraverso allenamenti mirati, con gli esercizi di Kegel. Si tratta di una particolare ginnastica che viene svolta quotidianamente, con una sessione mattutina e una serale, seguendo due diverse modalità, al fine di migliorare la resistenza oppure la forza rapida.
In caso di anemia è possibile seguire un’alimentazione in cui combinare adeguatamente i cibi, così da accelerare l’assimilazione di ferro. Si tratta, nel dettaglio, di consumare i legumi insieme con la pasta oppure con la carne – rossa o bianca, indifferentemente. Quest’ultima può essere abbinata anche a erbe aromatiche e frutta condita con il limone oppure ricca di vitamina C.
Infine, in presenza di secchezza vaginale è importante non utilizzare detergenti intimi aggressivi o con profumazioni artificiali, in quest’ultimo caso avendo la stessa accortezza anche per quanto riguarda la carta igienica.