“Hai un batterio nello stomaco” | Gli infettivologi ti mettono in guardia: quel gonfiore perenne può farti finire in ospedale

Attenti a questo batterio (canva.com) - www.biomedicalcue.it
Hai un batterio nello stomaco? Attenzione, gli infettivologi avvertono tutti: quel gonfiore costante è un sintomo da non ignorare.
Può sembrare incredibile che un batterio possa vivere nel nostro stomaco senza provocare danni immediati, ma esiste un microrganismo in grado di fare proprio questo!
Gli infettivologi mettono pertanto in guardia da un batterio che sopravvive nell’ambiente altamente acido dello stomaco e può scatenare una serie di disturbi gravi.
Tra questi si includono gastriti, ulcere e, nei casi più gravi, un aumento del rischio di tumore gastrico. Chi ci è passato sa che non è una passeggiata affrontarlo.
Tuttavia, non c’è motivo di allarmarsi: oggi abbiamo strumenti efficaci per diagnosticare e trattare questa condizione. Approfondiamo al meglio l’argomento.
Cos’è l’Helicobacter pylori?
L’Helicobacter pylori è un batterio a forma di spirale capace di resistere all’acidità gastrica. Si stima che oltre il 50% della popolazione mondiale sia portatrice di questo batterio, senza necessariamente mostrarsi sintomatologica. Secondo i medici infettivologi, l’infezione può rimanere asintomatica per anni, ma in alcune persone può manifestarsi con disturbi significativi, come dolore gastrico, nausea e altri problemi digestivi.
Questo batterio si diffonde principalmente tramite acqua e cibo contaminati, ma anche attraverso il contatto diretto con saliva, vomito o feci di un individuo infetto. La trasmissione è più comune in ambienti con scarse condizioni igieniche, e se non trattata adeguatamente, l’infezione può persistere, aggravando potenzialmente la salute.

Sintomi e trattamento
I sintomi dell’infezione da H. pylori comprendono bruciore di stomaco, dolore addominale, nausea, gonfiore e perdita di appetito. Nei casi più gravi, l’infezione può portare alla formazione di ulcere gastriche o duodenali. Non tutti coloro che sono portatori del batterio mostrano segni evidenti, ma sintomi come gonfiore persistente o dolore costante allo stomaco non andrebbero mai sottovalutati.
Per diagnosticare un’infezione da Helicobacter pylori, i medici si avvalgono di vari metodi, tra cui il test del respiro (urea breath test), analisi del sangue e delle feci. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una gastroscopia con biopsia per confermare la presenza del batterio. Se stai vivendo sintomi persistenti o temi di avere un’infezione, non esitare a contattare un medico: la diagnosi tempestiva e il giusto trattamento sono fondamentali per mantenere in equilibrio la tua salute digestiva.