Hai un lavoro stressante e sedentario? Potresti dormire peggio di chiunque altro

Uno stile di vita lavorativo stressante, può determinare problematiche di salute future. Quindi, scopri come non farti coinvolgere.

Con il passare degli anni, si credeva fermamente che ogni ambito della vita, sarebbe migliorato a nostro favore: tuttavia, quello a cui stiamo, invece, assistendo è, purtroppo, una progressiva degenerazione un po’ di tutto.

La salute; le gioie della vita – di qualsiasi genere -; le relazioni amorose e amicali; l’economia, eccetera, son tutte cose le quali, piuttosto che migliorare, stan peggiorando sempre di più. Se non fosse che, volenti o nolenti, quando al mattino suona la sveglia, ci si alza comunque, nella speranza che il nuovo sia un giorno migliore.

Certo, un po’ negativa, come visione, ma se guardiamo, soprattutto, al settore economico, la visuale non è delle migliori. Con gente che, pur di mantenere dignitosamente la propria famiglia, si vede costretta a svolgere due lavori (se non anche tre, a volte), poiché in certe circostanze, non si riesce nemmeno a sbarcare il lunario.

Difatti, in determinati contesti familiari, qualcuno è obbligato a rimboccarsi le maniche per ore e ore al giorno di lavoro. E non solo fuori casa, magari facendo lavori usuranti, ma anche stando seduti davanti a un computer, in uffici o in smart working a casa propria, riportando, poi, problematiche di salute non indifferenti.

I danni al lungo termine di uno stile di vita sbagliato

Secondo, quindi, una recente ricerca pubblicata sul Journal of Occupational Health Psychology, dall’intervista (svoltasi in dieci anni di lavoro sul campo) condotta a un migliaio di dipendenti, un lavoro non convenzionale, con, in caso, anche ore e ore di stasi, può determinare gravi minacce alla salute del sonno, con insonnia e quant’altro.

E tutto questo, poiché il modo in cui si organizza il lavoro (specialmente se a farlo son proprio i datori), risulta essere alquanto pericoloso e deleterio. Costringendo, pertanto, alcuni dei propri operai a (se necessario) recuperare il sonno perduto durante le ore pomeridiane, andando a sballare, quasi del tutto, il ritmo circadiano di un essere umano in salute.

Come evitare le problematiche legate al riposo

Lo studio in questione, basatosi su uno di tipo americano,“Midlife in the United States“, ha, per di più, individuato tre tipologie di salute del sonno: chi riposa adeguatamente; chi deve recuperare il sonno; e chi soffre d’insonnia. Dovendo, dalla disamina dei risultati, appurare che un lavoro sedentario è tipico di chi ha difficoltà ad addormentarsi la notte. O si sveglia continuamente, eccetera.

Alla fine della trattazione, il consiglio che si sentono di dare gli scienziati è quello di svolgere esercizio fisico durante il giorno. Cosa, questa, che alimenta il sonno la notte, e previene eventuali incognite di salute future. E per chi non vi arriva, infine, stare esclusivamente attenti a non farsi imbrigliare in stili di vita sbagliati è il suggerimento.