Una nuova e innovativa app per smartphone e tablet, rivolta a più tecnologici amanti del fitness, per monitorare il battito cardiaco e allertare tempestivamente i soccorsi. Precedentemente nota come Parachute-app, Heart Sentinel è in grado di inviare la precisa localizzazione del dispositivo mediante coordinate GPS. L’app è rivolta soprattutto a chi pratica sport outdoor, ovvero all’aria aperta, specialmente in solitaria, come ad esempio gli appassionati dell’arrampicata, del mountain bike, del running, dell’escursionismo e del surf.
Heart Sentinel è un software made in Italy, i cui ideatori sono due cardiologi: Nicola Gaibazzi, Direttore di Cardiologia non-invasiva presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Claudio Reverberi, Direttore Sanitario presso il Centro Gemini di Parma.
L’arresto cardiaco durante una competizione sportiva rappresenta un evento dal forte impatto emotivo per l’opinione pubblica. Basti pensare a quanto accaduto nel 2012 al centrocampista del Livorno Piermario Morosini, crollato a terra e deceduto al 31esimo minuto della partita. Sorte del tutto differente per il calciatore Maurice Muambua, salvato dall’immediato uso del defibrillatore interno impiantato nel suo corpo, a causa di problemi cardiaci già noti, oltre che dal tempestivo intervento dei sanitari.
In generale la morte improvvisa da sport ha un’incidenza piuttosto bassa, colpisce 2 atleti su 100.000 all’anno, a seconda del tipo di sport e dell’intensità dell’allenamento svolto. E’ fondamentale il soccorso tempestivo, in quanto le percentuali di sopravvivenza diminuiscono di una percentuale pari a 7-10% ogni minuto.
Per questo motivo, nel febbraio 2016 i due cardiologi hanno ideato Parachute-app, una prima “bozza” di Heart Sentinel, per monitorare continuamente la frequenza cardiaca sullo smartphone dell’utente, attraverso un cardiofrequenzimetro Bluetooth che rileva l’eventuale arresto cardiaco.
Il software avvisa i contatti preimpostati dallo sportivo, attraverso l’invio di un SMS contenente i suoi dati di posizione GPS, ovvero la sua precisa localizzazione al momento del malore. Ma non basta, il sistema utilizza due diversi provider SMS, ovvero due diverse strutture di telecomunicazione, in grado di inviare l’SMS di allerta nel caso in cui una delle due non sia funzionante. Nel caso in cui l’utente sia cosciente, è possibile inviare un SOS ai contatti; in caso contrario, si attiva un countdown, al termine del quale, viene inviato automaticamente il messaggio di allerta.
Heart Sentinel comunica con un dispositivo indossabile, ad esempio un cinturino da applicare in corrispondenza del torace (Bluetooth Chest Strap Heart) dotato di sensore cardiofrequenzimetro. Il cinturino toracico oppure una T-shirt (anch’essa dotata di sensore cardio) consentono una misura più accurata, rispetto ai dispositivi che misurano le pulsazioni del sangue arterioso.
D’altra parte però, la misura del cardiofrequenzimetro non basta: non sempre la misura è precisa, in quanto può rilevare anomalie, ovvero dei segnali falsi positivi. Una soluzione è l’utilizzo di un sensore di movimento da parte di Heart Sentinel: viene rilevato il movimento dello sportivo dovuto all’attività fisica compiuta, in caso contrario, il sistema acquisisce tale anomalia.
In questo modo, Heart Sentinel congiunge la ricerca nel campo della cardiologia e la progettazione di app per smartphones. L’obiettivo fondamentale è quello di fornire uno strumento affidabile allo sportivo e al cardiopatico, al livello degli strumenti di diagnostica adoperati per monitorare le aritmie cardiache.
L’app al momento è presente solo su Apple Store e recentemente è stata incorporata nelle app dedicate ai wearable devices realizzati da Sensoria, una startup americana che si occupa di dispositivi indossabili per il fitness.
Grazie alla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, da giugno ad agosto 2016, è stato possibile finanziare il progetto sviluppato da due cardiologi, per consentire lo sviluppo di questo prodotto innovativo. Su Kickstarter erano disponibili due differenti tipi di abbigliamento sportivo, dotati di sensori cardio, in grado di comunicare con l’app Heart Sentinel, fornita ai sostenitori del progetto.