I benefici per la salute derivanti dal giocare a poker
Introduzione
Quella che il poker sia solo un gioco legato alla fortuna, è ormai una idea antica e superata. Oggi infatti si tende a non chiamarlo più gioco ma disciplina, visti anche i risvolti che ha sulla nostra salute mentale. Ogni partita si trasforma infatti in un ottimo modo per allenare la mente, socializzare, ridurre lo stress, gestire il rischio e prendere decisioni importanti sotto pressione.
Poker e decision making: abilità e strategia per allenare la mente
Quella del poker è una disciplina abbastanza completa che presuppone un costante esercizio mentale. I benefici di questo gioco strategico, infatti, non sono da ricercare solo nel divertimento ma anche in ambiti che riguardano lo sviluppo dell’attenzione ed in generale delle facoltà cognitive. In alcune varianti del poker, ad esempio, per ogni mano non è sufficiente affidarsi solo alla dea bendata ma serve costruire una strategia che riguarda il calcolo delle probabilità, la gestione del rischio, la memoria ed anche l’atteggiamento dell’avversario. Non a caso, queste specialità sono diventate via via sempre più popolari, come nel caso del Texas holdem.
Diversi studi hanno infatti dimostrato che i giochi di strategia e memoria come il poker possono notevolmente incidere sullo sviluppo di quelle funzioni cognitive adibite al problem solving o all’adattamento a nuove situazioni. Quale miglior modo se non il poker per allenare la mente?
La gestione dello stress e del rischio
Un altro aspetto cruciale nel mondo poker riguarda il nostro approccio con il rischio e lo stress e la loro gestione. Ogni mano, ogni carta che cala sul tavolo presuppone una certa lucidità perché ciascuna mano può portare con sé emozioni diverse dall’eccitazione alla speranza, dalla tensione all’adrenalina. Se non gestiti correttamente possono diventare una fonte di stress non indifferente con la conseguente perdita di lucidità che può essere determinante in una partita. Non è solo una questione di attenzione, è come se ogni giocatore dovesse imparare a costruire una barriera nella propria testa. Lo stress arriva da ogni angolo del tavolo: dalla paura di perdere denaro; dalla paura di rischiare; dalle decisioni da prendere in poco tempo; dallo spirito competitivo.
Molti giocatori professionisti, infatti, hanno preso ad attuare delle abitudini prima di ogni partita come ad esempio degli esercizi di meditazione, dello yoga o della musica classica come rilassante.
Per questo motivo il poker, specialmente grazie alla possibilità di allenarsi online, aiuta ad imparare a gestire i rischi in modo equilibrato, aiutando alla comprensione di come si prendono le decisioni anche sotto pressione e quindi facendo acquisire una abilità che poi è possibile spendere anche nel quotidiano.
Infine, una buona gestione del rischio porta con sé anche la capacità di riuscire ad accettare le sconfitte. La frustrazione del perdere una mano va sempre gestita con grande capacità di accettazione.
Il lato sociale del poker
Altro aspetto benefico del poker è il suo aspetto sociale. Infatti dietro allo stare seduti attorno al tavolo c’è anche una componente di tipo più umano perché offre la possibilità di interagire con persone diverse dando dunque la possibilità di conoscere gente nuova con nuove storie. Questo comporta anche uno sviluppo di tutte quelle competenze che riguardano la socialità e l’interpersonalità. Non solo, oltre alla connessione con gli altri, il poker aiuta a sviluppare una grande capacità nella comprensione del linguaggio non verbale. Di un giocatore bisogna sapere tutto, quello che dice e quello che non dice.
Tutto questo aiuta anche a distogliere la mente dalle afflizioni del quotidiano, catapultando il giocatore in una dimensione in cui oltre a divertirsi potrà sperimentare nuove consapevolezze e, perché no, conoscere gente nuova e socializzare. Tutto questo serve anche a mettere in gioco nuove strategie o ad affinare quelle già in possesso dei giocatori.
Conclusioni
Ci si aspetta sempre che il poker sia un gioco in cui prevale il divertimento e, per quanto questo sia vero, lo è solo in parte. Infatti nell’universo poker insistono forze diverse e variegate capaci di spaziare da più ambiti e di arricchire ogni giocatore in competenze e gestione delle emozioni. La pratica, lo studio ed un approccio consapevole aiutano a trarre i maggiori benefici da questa attività che promuove tanto lo sviluppo sociale quanto mentale. La gestione dello stress, del rischio, l’allenamento della memoria ed il saper decodificare il linguaggio non verbale dell’avversario, uniti al divertimento, rendono il poker la migliore attività a cui potrai dedicarti se vuoi tenere la tua mente sempre sana ed allenata. Prendersi cura della nostra salute mentale è un dovere che dobbiamo a noi stessi ed al nostro benessere perché migliora anche le nostre relazioni con il mondo esterno. Con il poker è possibile stare meglio e vivere al meglio le nostre relazioni con gli altri, il tutto godendo anche di un sano divertimento e di una grande spensieratezza.