I microbi presenti in città si sono evoluti | Si sono adattati, questi prodotti per l’igiene gli fanno il solletico

I microbi sono sempre più pericolosi: sono sempre più forti e difficili da sconfiggere. Ecco come difendersi.

I microbi sono organismi microscopici, invisibili a occhio nudo, ma presenti in ogni ambiente del nostro pianeta. Essi svolgono un ruolo fondamentale nella vita sulla Terra, influenzando processi vitali come la decomposizione, la fotosintesi e la fermentazione. Questi microrganismi comprendono batteri, virus, funghi e protozoi, e si possono trovare nel suolo, nell’acqua, nell’aria e persino all’interno del corpo umano.

Una caratteristica affascinante dei microbi è la loro capacità di adattarsi a condizioni ambientali estreme. Alcuni vivono nelle sorgenti termali, altri nei fondali oceanici o nelle lande ghiacciate dell’Antartide. Questo straordinario adattamento è possibile grazie a cambiamenti genetici che permettono loro di sopravvivere anche in ambienti dove altre forme di vita non potrebbero esistere.

Anche se spesso associati a malattie, la maggior parte dei microbi è in realtà benefica o addirittura essenziale per la salute umana. Nel nostro organismo, infatti, c’è un numero impressionante di microbi che contribuiscono al corretto funzionamento di vari sistemi, come quello digestivo. Il microbioma umano, un insieme di microbi che vive nel corpo, è oggetto di studi scientifici per le sue interazioni con la nostra salute, incluse le difese immunitarie.

Tuttavia, il rapporto tra microbi e ambiente non si limita solo agli spazi naturali. Le città, con i loro edifici, strade e metropolitane, ospitano una grande varietà di microbi, spesso influenzati dalle attività umane. Proprio in questo contesto urbano, il comportamento dei microbi può variare significativamente rispetto a quello di microrganismi che vivono in habitat più naturali.

La resilienza dei microbi nelle città

In ambiente urbano, i microbi si trovano a dover affrontare sfide uniche. La presenza di sostanze chimiche, come i disinfettanti utilizzati nella pulizia quotidiana, crea una pressione selettiva che costringe molti di essi ad adattarsi o a morire. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente negli ultimi anni, dove l’uso massiccio di disinfettanti ha modificato la composizione microbica in molti spazi urbani.

Un recente studio condotto a Hong Kong ha rivelato che alcuni ceppi microbici si sono evoluti per resistere a questi prodotti. I ricercatori hanno scoperto nuovi ceppi di microbi, in particolare del phylum Candidatus Eremiobacterota, che in precedenza erano stati rilevati solo in ambienti estremi come l’Antartide. Questa scoperta dimostra la straordinaria capacità dei microbi di adattarsi a condizioni difficili, persino a sostanze chimiche destinate a eliminarli.

Nuovi ceppi e rischi per la salute

La scoperta di questi nuovi ceppi solleva interrogativi su come il nostro comportamento stia influenzando la resistenza microbica. I ceppi individuati a Hong Kong, come quelli capaci di metabolizzare disinfettanti, potrebbero rappresentare una minaccia crescente se dovessero includere microrganismi patogeni. Sebbene molti di questi microbi non siano immediatamente pericolosi, alcuni possono causare infezioni opportunistiche in individui immunocompromessi, specialmente in ambienti clinici come ospedali e case di cura.

Questi risultati suggeriscono che l’evoluzione microbica nei contesti urbani potrebbe richiedere nuove strategie per controllare la proliferazione dei microbi resistenti, garantendo al contempo la sicurezza negli spazi pubblici e sanitari.