Ictus, se noti questo segnale mentre parli con una persona chiama subito il 118 | Può succedere da un momento all’altro
Se noti uno di questi segnale può essere sintomo di un ictus. Dovrai subito chiamare i soccorsi per evitare il peggio: stai molto attento.
Un ictus, noto anche come incidente cerebrovascolare, si verifica quando il flusso sanguigno verso una parte del cervello si riduce o si blocca, causando la morte delle cellule cerebrali in pochi minuti. Questa condizione, che può essere ischemica o emorragica, richiede un intervento medico immediato per ridurre al minimo i danni cerebrali e aumentare le possibilità di un recupero completo.
Gli ictus ischemici sono i più comuni e si verificano quando un coagulo di sangue ostruisce il flusso sanguigno verso il cervello. Gli ictus emorragici, invece, si verificano quando un vaso sanguigno indebolito si rompe, causando un’emorragia cerebrale. Entrambe le tipologie rappresentano emergenze mediche che, se non trattate tempestivamente, possono avere conseguenze gravi o persino fatali.
Riconoscere i sintomi di un ictus è fondamentale per cercare immediatamente aiuto medico. Un segnale precoce comune è la difficoltà nel parlare o nel comprendere ciò che dicono gli altri, accompagnata da confusione o dall’incapacità di trovare le parole giuste. Altri sintomi includono debolezza o paralisi su un lato del corpo, problemi di vista e mal di testa intensi che possono provocare vertigini o nausea.
La rapidità nell’agire di fronte a questi sintomi può fare la differenza. I danni cerebrali causati da un ictus possono diventare irreversibili se non si interviene entro poche ore, rendendo fondamentale l’azione immediata. Inoltre, conoscere i fattori di rischio può aiutare a prevenire questa grave condizione.
Icurs, fattori di rischio e prevenzione: cosa bisogna sapere
Esistono molteplici fattori di rischio associati agli ictus, alcuni legati allo stile di vita e altri a condizioni di salute preesistenti. Tra le principali cause mediche troviamo l’ipertensione, il colesterolo alto, il diabete e le malattie cardiache. Inoltre, il fumo, il consumo eccessivo di alcol, una dieta poco equilibrata e la sedentarietà aumentano significativamente il rischio.
Anche l’età è un fattore determinante: il rischio di ictus cresce notevolmente a partire dai 55 anni. Inoltre, i precedenti familiari e alcune condizioni ereditarie, come la predisposizione allo sviluppo di coaguli di sangue, possono aumentare la probabilità di sviluppare questa patologia.
Ictus, i rischi nelle donne: cosa bisogna sapere
Per le donne, esistono rischi specifici che richiedono particolare attenzione. L’uso della pillola anticoncezionale, soprattutto tra le fumatrici sopra i 35 anni, e la terapia ormonale sostitutiva possono aumentare significativamente le probabilità di ictus. Anche la gravidanza comporta un rischio maggiore a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento della pressione arteriosa che possono verificarsi durante questo periodo.
Per ridurre il rischio di ictus, è fondamentale adottare uno stile di vita sano. Ciò include una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e alimenti poveri di grassi saturi, insieme a un’attività fisica regolare ed evitando abitudini dannose come il fumo e il consumo eccessivo di alcol.