La dipendenza da farmaci è una realtà complessa che tocca molte vite, spesso in modo silenzioso e distruttivo. Per IEuD, l’Istituto Europeo delle Dipendenze, quando la soluzione si trasforma in problema, è fondamentale saper riconoscere i segnali di allarme e cercare aiuto professionale. Il passaggio da un uso terapeutico di un farmaco a una dipendenza può essere insidioso. Sedativi, tranquillanti, antidolorifici oppioidi e stimolanti sono solo alcune delle categorie di farmaci che, influenzando il Sistema Nervoso, possono portare a una dipendenza.
In questo articolo, esploreremo alcune categorie di farmaci che possono causare dipendenza e come IEuD supporta le persone, con servizi e soluzioni personalizzate, per uscire da questa spirale negativa.
Le benzodiazepine, usate per trattare ansia e insonnia, sono tra i farmaci più abusati. Hanno effetti rapidi e sono a bassa tossicità acuta, ma possono causare dipendenza. Dopo solo due settimane di uso, la tolleranza sviluppata richiede un aumento del dosaggio per mantenere l’efficacia. La sospensione porta a sintomi di astinenza e craving, segnali evidenti di una dipendenza che non deve essere sottovalutata.
La tolleranza si sviluppa per le proprietà ipnoinducenti prima e ansiolitiche poi, con funzioni cognitive e mnemoniche che rimangono alterate anche a lungo termine. Per questo, l’uso di ansiolitici dovrebbe essere limitato a periodi brevi, sotto stretto monitoraggio medico, come raccomandato anche dall’OMS.
Gli antidepressivi sono fondamentali nel trattamento di disturbi dell’umore e vengono somministrati per periodi prolungati. La loro assunzione non porta a tolleranza o craving, caratteristici delle tossicodipendenze, ma è importante un uso consapevole e una sospensione graduale del farmaco per evitare sintomi simil-astinenziali.
La collaborazione tra paziente e medico è cruciale per personalizzare la terapia e gestire gli effetti collaterali. Questa è fondamentale affinché il paziente non tema di cadere nel timore di dipendenza da antidepressivi: è importante invece comprendere come si tratti di una terapia che migliora la qualità della vita, senza alterare l’essenza dell’individuo, come invece fanno le sostanze che creano dipendenza.
La dipendenza da farmaci è un problema complesso che richiede un intervento qualificato e personalizzato. IEuD rappresenta un alleato fondamentale in questo percorso, offrendo un supporto multidisciplinare innovativo e centrato sul paziente. È infatti essenziale riconoscere i segnali di una possibile dipendenza e non esitare a cercare aiuto professionale.
IEuD si distingue per il suo approccio multidisciplinare e personalizzato nel trattamento delle dipendenze. Il suo obiettivo è fornire un supporto completo e pratico innanzitutto per la comprensione delle problematiche del paziente, per poi avviare un percorso di cura adeguato e personalizzato.
IEuD pone l’individuo al centro del percorso di cura, affidandosi a una squadra di specialisti esperti. L’approccio si fonda su obiettivi verificabili e su trattamenti all’avanguardia, come la risonanza magnetica transcranica, per un recupero efficace e duraturo. Tutto nel rispetto della privacy del paziente, che può decidere si seguire la terapia anche a distanza.