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Il 41,1% degli adolescenti dichiara di aver avuto un problema di salute mentale nell’ultimo anno e più della metà di loro non ha chiesto aiuto | Dati Unicef gelano tutti

Sono sempre più numerosi gli adolescenti che soffrono di problemi mentali. Le stime sono preoccupanti. Scopri di più.

Gli adolescenti attraversano una fase cruciale della loro crescita, segnata da profondi cambiamenti fisici, emotivi e psicologici. È un periodo caratterizzato da un’evoluzione della personalità, della consapevolezza e delle relazioni sociali. Durante questo tempo, i giovani sperimentano spesso sentimenti di incertezza, ansia e, in molti casi, cercano di trovare il loro posto nel mondo. Le dinamiche con gli amici, la scuola e la famiglia diventano centrali, influenzando in modo significativo la loro percezione di sé.

A livello sociale, l’adolescenza è anche il momento in cui si formano identità più definite, esplorando valori, passioni e obiettivi. Le pressioni provenienti dall’esterno, come aspettative scolastiche o sociali, possono pesare notevolmente, portando talvolta a un senso di isolamento o incomprensione. In questo contesto, è fondamentale il ruolo dei legami con i coetanei, che spesso rappresentano una delle principali fonti di supporto e confronto. L’adolescente cerca continuamente di sentirsi accettato e parte di un gruppo, ma la paura di essere giudicato può frenare la condivisione delle proprie difficoltà.

Un altro aspetto importante che caratterizza l’adolescenza è la crescente indipendenza dai genitori e dalle figure autoritarie. I ragazzi iniziano a sviluppare una maggiore autonomia, prendendo decisioni e cercando di affermare le proprie opinioni. Tuttavia, questa fase di distacco emotivo dai genitori non significa che gli adolescenti non abbiano più bisogno di supporto; al contrario, il sostegno e la comprensione familiare rimangono essenziali. È spesso una delicata danza tra il voler essere liberi e il necessitare di guida.

Nonostante l’immagine a volte ribelle che viene associata all’adolescenza, dietro ogni adolescente c’è una ricerca di equilibrio tra ciò che sente e ciò che viene richiesto dall’esterno. Questo delicato bilanciamento può mettere alla prova il loro benessere mentale ed emotivo, soprattutto quando non sanno come gestire lo stress o le sfide che affrontano quotidianamente.

Salute mentale degli adolescenti: una questione emergente

L’ultimo rapporto del Barómetro de Opinión de l’Infancia y la Adolescencia 2023-2024, condotto da Unicef Spagna, evidenzia che il 41,1% degli adolescenti ha affrontato un problema di salute mentale nell’ultimo anno. Questo dato mette in luce una realtà sempre più preoccupante, poiché molti di loro non ricevono il supporto necessario per gestire queste difficoltà. In particolare, oltre la metà di chi ha vissuto un problema mentale non ha chiesto aiuto, spesso perché non considerava il problema abbastanza importante.

La rete di supporto principale per questi giovani rimane il gruppo di amici, seguito dal supporto psicologico professionale. Tuttavia, un aspetto critico che emerge dal rapporto è che circa un adolescente su tre sceglie di non parlare con nessuno delle proprie difficoltà. La paura di essere giudicati, il desiderio di mantenere il segreto e la mancanza di fiducia verso gli adulti sono tra le principali cause che ostacolano la ricerca di aiuto.

Ragazza con faccia triste (Pixabay foto) – www.biomedicalcue.it

Il ruolo delle scuole e la fiducia nei professionisti

Nonostante la centralità delle scuole nella vita degli adolescenti, il rapporto evidenzia che il 40% dei giovani non ha fiducia nel fatto che gli educatori possano fornire un aiuto concreto per i loro problemi di salute mentale. La mancanza di formazione specifica, la scarsità di tempo e la percezione che i problemi degli studenti non siano una priorità emergono come ostacoli significativi.

Gli adolescenti, inoltre, vivono in un’epoca fortemente influenzata dai social network, che da una parte offrono nuove forme di connessione e supporto, ma dall’altra possono contribuire a creare pressioni aggiuntive. L’immagine di sé, costantemente messa a confronto con gli standard irrealistici presenti sulle piattaforme digitali, può avere un impatto negativo sull’autostima. Tuttavia, il rapporto Unicef evidenzia che una percentuale significativa di giovani utilizza i social anche come risorsa per il benessere mentale, trovando informazioni utili e strategie per gestire le proprie emozioni.

Published by
Ilenia Albanese