L’insulino resistenza è una patologia che riguarda le disfunzioni metaboliche, in questa situazione le cellule dell’organismo riducono la loro sensibilità verso l’insulina. Le disfunzioni metaboliche sono molto comuni nei pazienti con cancro; tale condizione è associata a tassi di recidiva molto più elevati e a una ridotta sopravvivenza a livello globale dei pazienti che ne sono affetti. Tuttavia, l’insulino resistenza è raramente considerata a livello clinico e quindi, attualmente, risulta incerto quanto questa possa davvero influire nelle condizioni dei pazienti colpiti da cancro.
Risulta ormai noto che la capacità dell’organismo umano di rispondere correttamente all’ormone insulina è compromessa sia nei malati di cancro che nelle persone con diabete di tipo 2. I sintomi di questa tipologia di diabete, come l’affaticamento e l’aumento della sete e della minzione, si sviluppano gradualmente e quindi possono essere difficili da individuare in modo tempestivo. Nei malati di cancro, l’insulino resistenza può essere ancora più difficile da identificare poiché sperimentano già alcuni di questi sintomi, ad esempio l’affaticamento.
Tralasciando le conseguenze negative tipiche dell’insulino resistenza, questa condizione può anche causare la moltiplicazione delle cellule tumorali. Ormai è noto, da precedenti studi, che l’insulina è un ormone della crescita e che ha lo stesso effetto sulle cellule tumorali. Quindi un alto livello di insulina può far crescere più velocemente le cellule tumorali. Questo può essere un grave problema per i pazienti affetti da cancro. Inoltre, la resistenza all’insulina può influenzare l’accumulo di proteine nei muscoli. Dunque, se il corpo non riesce a rispondere all’insulina, perde massa e forza muscolare causando ulteriori problematiche ai pazienti oncologici. Per tale ragione l’unione dei due disturbi non risulta ottimale, come rilevato nel recente studio.
I ricercatori hanno condotto una meta-analisi su 15 studi che coprono 20 coorti di pazienti oncologici in merito alla relazione tra insulina e cancro. Questa selezione include 187 pazienti affetti da diversi tipologie di tumori (tra cancro ai polmoni e al colon) e 154 soggetti di controllo. Si sono inclusi solo studi che applicano il cosiddetto gold standard, ossia una metodologia molto precisa di analisi della sensibilità dell’insulina negli esseri umani.
I risultati suggeriscono che i pazienti con una diagnosi di cancro sono marcatamente resistenti all’insulina. Poiché la disfunzione metabolica nei pazienti con cancro si associa a una maggiore recidiva e a una ridotta sopravvivenza globale, gli studi futuri dovrebbero affrontare se migliorare la resistenza all’insulina in questa popolazione può migliorare questi risultati, portando così ad una terapia ottimale e personalizzata per il paziente.
I ricercatori confidano che gli oncologi inizino a controllare il livello di zucchero nel sangue dei pazienti, anche quando questo sembra essere normale. Questo perché, come detto in precedenza, l’insulino resistenza può essere difficile da individuare. Nel caso in cui si rilevasse che il paziente soffre di insulino resistenza, si deve procedere con il trattamento più opportuno della patologia.
Si è in grado, attualmente, di trattare l’insulino resistenza perché se ne possiede una conoscenza approfondita della condizione. Solitamente tale condizione viene associata al diabete di tipo 2. Questa tipologia di diabete è la più comune. SI rilevano alti livelli di zucchero nel sangue a causa del fatto che il corpo non produce abbastanza insulina. Gli aspetti rilevati del possibile legame con il cancro richiedono più ricerche per la creazione di terapie mirate.
In conclusione, l’insulino resistenza potrebbe essere un fattore primario di causa della disfunzione metabolica associata al cancro, che a sua volta aumenta il rischio di recidiva e di morte per cancro. Per quanto è noto fino ad ora, questa è il primo studio sistematico con meta-analisi per valutare l’insulino resistenza nei pazienti con cancro. In futuro si cercherà di determinare quali soggetti hanno presentato un peggioramento della loro condizione a causa di uno sviluppo di insulino resistenza. Si cercherà di scoprire, inoltre, quali sono i pazienti a rischio e qual è il trattamento specifico per poterne migliorare le condizioni.