La black list dei farmaci più dannosi che utili | Se quello che prendi è nell’elenco interrompi immediatamente
Una ricerca svela quali sarebbero i farmaci più pericolosi. La lista nera si aggiorna ogni anno ed è stilata da un’associazione.
L’uso di medicinali per risolvere problemi di salute comuni ha portato a una dipendenza diffusa dai farmaci. Questo fenomeno si osserva per antidolorifici, ansiolitici e antidepressivi. Questi medicinali si usano come soluzioni rapide per malesseri fisici e psicologici.
La dipendenza dai farmaci ha anche un impatto sociale e economico. Le persone che assumono farmaci senza una prescrizione adeguata rischiano di sviluppare resistenza o di subire effetti indesiderati.
Questo abuso porta a un aumento delle spese sanitarie per gestire le complicazioni derivanti da un uso scorretto, con ripercussioni anche sul sistema sanitario nazionale. La consapevolezza dei rischi legati all’uso eccessivo dei farmaci è essenziale per promuovere una cultura di cura responsabile e orientata alla prevenzione.
In Italia esistono una serie di strumenti di controllo nazionali e internazionali per evitare l’abuso di farmaci, ma la gestione fai da te può fare grossi danni anche in ambienti regolamentati e protetti. Come organizzarsi con la scatola dei medicinali?
Pro e contro dell’uso dei farmaci: benefici e rischi per la salute
Gli antibiotici hanno permesso di sconfiggere infezioni gravi, mentre i farmaci antinfiammatori e analgesici alleviano il dolore e migliorano il benessere. I farmaci, quando utilizzati correttamente e sotto supervisione medica, sono strumenti preziosi per la salute.
L’uso prolungato di alcuni medicinali può causare dipendenza o effetti avversi sull’organismo, come danni al fegato, ai reni o disturbi psichiatrici. La resistenza agli antibiotici è un problema crescente causato dall’abuso di questi medicinali.
La “black list” dei farmaci: un contributo per una cura più sicura
Dal 2010, la no-profit francese Prescrire pubblica una lista annuale di farmaci considerati più dannosi che utili, per promuovere trattamenti di qualità. Per il 2024, questa “black list” include 105 farmaci, elencati in base a ricerche rigorose che evidenziano i rischi superiori ai benefici, come effetti collaterali gravi o mancanza di efficacia. La metodologia di Prescrire è indipendente e accurata: la black list si basa su dati raccolti da un team di esperti senza conflitti di interesse, che analizzano i farmaci sia per efficacia che per gli effetti collaterali.
Nella lista ci sarebbero: Defibrotide (Defitelio°), Mifamurtide (Mepact°), Nintedanib (Vargatef°), Panobinostat (Farydak°), Roxadustat (Evrenzo°), Trabectedina (Yondelis°), Vandetanib (Caprelsa°), Vinflunina (Javlor°), Aliskiren (Rasilez°), Bezafibrato (Befizal°), Ciprofibrato (Lipanor°), Fenofibrato (Lipanthyl°), Dronedarone (Multaq°), Ivabradina (Procoralan°), Nicorandil (Ikorel°), Olmesartan (Alteis°), Ranolazina (Ranexa°), Trimetazidina (Vastarel°), Vernakalant (Brinavess°), Finasteride 1 mg (Finastéride Arrow Lab°), Méquitazine (Primalan°) e molti altri. Prima di prendere qualsiasi farmaco, chiedi consiglio al medico.