Salute

La sorella di Kate Moss avverte: “non usate Ozempic, ho rischiato di morire per sovradosaggio”

L’utilizzo del farmaco Ozempic, se usato impropriamente, può arrecare notevoli danni alla salute e portare anche alla morte.

La pressione della società per raggiungere certi standard di bellezza ha generato una serie infinita di conseguenze, dalle diete estreme all’uso di prodotti che, in molte occasioni, non sono regolamentati per lo scopo con cui vengono utilizzati. Nel mondo della moda e dello spettacolo, questo fenomeno è ancora più intensificato, con persone famose che sentono una costante aspettativa riguardo la loro immagine pubblica. Per molte di loro, mantenersi magre è un’esigenza implicita.

L’ossessione per la magrezza non è un fenomeno nuovo, ma negli ultimi anni ha assunto nuove forme, con la crescente disponibilità di farmaci e integratori che promettono risultati veloci e senza sforzo. Anche se tali prodotti possono sembrare una soluzione facile, spesso nascondono seri rischi per la salute, soprattutto quando vengono utilizzati senza una corretta prescrizione medica o in dosi eccessive. Questo è un tema sempre più discusso, soprattutto con l’avvento di piattaforme social dove la pressione estetica si moltiplica.

La mancanza di consapevolezza su questi rischi è spesso aggravata dall’influenza di persone vicine, come amici o figure pubbliche, che utilizzano tali prodotti senza considerare le possibili conseguenze. Il desiderio di apparire sempre al meglio, combinato con il facile accesso a questi farmaci attraverso canali non regolamentati, crea un mix pericoloso. Non è raro che molte persone decidano di automedicarsi, affidandosi al consiglio di chi, senza essere un esperto, suggerisce l’uso di queste sostanze per scopi estetici.

In molti casi, chi fa uso improprio di questi farmaci non è completamente consapevole delle potenziali complicazioni. La ricerca della perfezione fisica porta a scelte avventate, come dosi troppo alte o frequenze sbagliate, che possono causare gravi danni al corpo. I rischi non sono immediatamente evidenti, ma con il tempo le conseguenze diventano tangibili, talvolta anche mettendo in pericolo la vita stessa di chi ne fa uso.

Un pericolo nascosto nelle iniezioni

Quando si parla di farmaci destinati a usi specifici, come quelli per il diabete, il loro utilizzo per scopi estetici può risultare ancora più rischioso. Farmaci come l’Ozempic, inizialmente pensati per aiutare i diabetici a regolare i livelli di zucchero nel sangue, sono diventati oggetto di uso improprio per perdere peso, una tendenza sempre più diffusa. I rischi di un sovradosaggio o di un uso prolungato in condizioni non controllate possono includere danni ai reni, problemi gastrointestinali, e perfino disturbi neurologici.

Un altro aspetto preoccupante è che molti utenti, spinti dalla pressione sociale di voler dimagrire in fretta, non si rendono conto del potenziale rischio di assuefazione psicologica. Il rapido calo di peso può creare una falsa sicurezza e incoraggiare un uso continuo del farmaco, esponendo la persona a gravi conseguenze.

Non cercare mai scorciatoie per perdere peso (Pixabay foto) – www.biomedicalcue.it

L’allarme di una celebrità

Recentemente, Lottie Moss, la sorella minore della famosa modella Kate Moss, ha vissuto un’esperienza traumatica dopo aver usato Ozempic senza controllo medico. In cerca di una soluzione rapida per perdere peso, Lottie ha assunto il farmaco senza seguire le dosi raccomandate, basandosi solo sul consiglio di un’amica. Dopo aver subito una overdose del farmaco, che l’ha portata quasi alla morte, Moss è stata ricoverata d’urgenza, dove ha sperimentato gravi effetti collaterali come convulsioni e vomito ininterrotto.

In seguito a questa drammatica esperienza, Moss ha deciso di condividere pubblicamente la sua storia attraverso il suo podcast, “Dream On”, con l’intento di avvertire le altre persone sui pericoli del farmaco. Ha raccontato dettagliatamente come la ricerca ossessiva di un corpo perfetto l’abbia portata a prendere decisioni pericolose e come, col senno di poi, preferirebbe “morire” piuttosto che ripetere l’uso di Ozempic.

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Redazione