L’anno prossimo scordati questa pessima abitudine in spiaggia | Provoca più morti lei degli attacchi di squalo
Quante volte da piccolo hai scavato nella sabbia? E’ pericolosissimo.
Le spiagge sono spesso sinonimo di relax, divertimento e sole. La sabbia morbida e dorata attira famiglie, gruppi di amici e turisti da tutto il mondo. Molti amano trascorrere del tempo costruendo castelli di sabbia o scavando buche per gioco. Tuttavia, quello che sembra un passatempo innocente può nascondere insidie inaspettate e pericolose, soprattutto quando si scava in profondità.
Pochi si rendono conto del rischio associato allo scavare buche sulla spiaggia. A prima vista, una buca può sembrare stabile, ma la sabbia non ha la stessa consistenza di altri materiali solidi. È sufficiente un leggero movimento o il passaggio di una persona nei dintorni per causare un crollo improvviso. La situazione può degenerare rapidamente e trasformarsi in una trappola mortale.
Una delle maggiori preoccupazioni riguarda il peso della sabbia stessa. Sebbene possa sembrare leggera quando la si tocca, in realtà è molto densa. Quando una buca crolla, la sabbia si riversa all’interno con una forza notevole, riempiendo tutti gli spazi vuoti e rendendo impossibile per la persona intrappolata respirare o muoversi. Questo meccanismo è responsabile di numerosi incidenti, spesso letali, soprattutto tra i più giovani.
Scavare buche più profonde del necessario aumenta drasticamente il rischio di crollo. La sabbia, una volta asciutta, perde la sua stabilità e non riesce a mantenere le pareti della buca in posizione. È facile dimenticare questo dettaglio quando ci si diverte sulla spiaggia, ma la consapevolezza è fondamentale per prevenire incidenti tragici.
Perché la sabbia crolla così facilmente
Il problema principale della sabbia è la sua natura instabile. Quando è bagnata, tende a mantenersi compatta grazie alla tensione superficiale, ma con il sole e il vento, si asciuga rapidamente. Questo fa sì che la struttura della buca perda coesione, provocando frane improvvise. Anche piccoli urti o semplici movimenti attorno alla buca possono far cedere le pareti, intrappolando chi si trova al suo interno.
Salvare una persona intrappolata in una buca di sabbia è estremamente difficile. La sabbia, a differenza della neve, è più pesante e riempie ogni spazio disponibile, impedendo alla vittima di respirare. In questi casi, il tempo è cruciale: i soccorritori hanno solo pochi minuti per riuscire a liberare la persona, e ogni secondo conta per evitare l’asfissia.
Gli incidenti sono più frequenti degli attacchi di squali
Uno dei dati più sorprendenti è che scavare buche provoca più morti degli attacchi di squali. Questo potrebbe sembrare incredibile, ma i numeri parlano chiaro: tra il 1997 e il 2007 negli Stati Uniti, sono state registrate 31 morti per il crollo di buche, mentre gli attacchi di squali nello stesso periodo sono stati molto meno letali.
Spesso le persone non sono consapevoli di questi pericoli e sottovalutano la gravità della situazione. Tuttavia, con un po’ di attenzione, questi incidenti possono essere facilmente evitati, riempiendo le buche dopo averle scavate e limitando la profondità a meno di 60 centimetri.