Latte senza lattosio, smetti di berlo: alto rischio di sviluppare un serio problema | Anche un cappuccio al bar sarà un incubo

Pensi che il latte senza lattosio sia una buona alternativa o soluzione? In realtà, in determinati casi, non è proprio così. 

Negli ultimi anni si sente parlare sempre di più del latte senza lattosio. Lo si trova ovunque, dal supermercato al bar, e sembra che tutti abbiano deciso di berlo, anche se non soffrono di alcuna intolleranza.

Magari c’è chi pensa che sia più leggero o “fa meglio”, senza però sapere davvero cosa succede al nostro corpo quando lo scegliamo senza motivo. Il problema è che oggi, spesso, si fanno scelte alimentari un po’ troppo frettolose.

Un’altra cosa da considerare è che molte persone confondono l’intolleranza al lattosio con l’allergia alle proteine del latte. Eh sì, sono due cose totalmente diverse! L’intolleranza riguarda lo zucchero del latte, il lattosio appunto, mentre l’allergia è una reazione del sistema immunitario alle proteine.

Insomma, non basta che qualcosa “non ci stia simpatico” per eliminarlo senza motivo. Purtroppo accade sempre più spesso che il latte senza lattosio venga scelto non per necessità ma per altri motivi, che però possono portare a conseguenze inaspettate.

Cattive abitudini derivanti da falsi miti

Sentiamo dire che un alimento non è “buono” per il nostro organismo e, senza pensarci due volte, lo eliminiamo dalla dieta. Ma questa abitudine, che sembra una cosa giusta o almeno innocua, potrebbe avere effetti che nessuno si aspetta.

Ma il punto è questo: molte persone passano al latte senza lattosio senza avere una diagnosi, semplicemente perché pensano di stare meglio così. Eppure, questa scelta potrebbe non essere così “innocua” come sembra.

Cosa può succedere consumando solo latte senza lattosio

Il nostro corpo produce l’enzima lattasi, quello che ci aiuta a digerire il lattosio, in base a quanta di questa sostanza consumiamo. In parole povere: se smettiamo di assumere lattosio, l’enzima smette di essere prodotto. Risultato? Potremmo diventare intolleranti sul serio, anche se prima non lo eravamo. Poi c’è chi si convince che bere latte senza lattosio sia meglio per la digestione, ma questa sensazione a volte nasconde una realtà diversa. Magari un’intolleranza c’è già, solo che non è mai stata diagnosticata.

E allora, prima di cambiare abitudini, non sarebbe meglio fare un test? Gli esperti consigliano di non seguire le mode alimentari, ma di scegliere i cibi in base alle reali esigenze. Il lattosio, in quantità che il nostro corpo tollera, aiuta a mantenere attiva la produzione dell’enzima lattasi. Insomma, niente panico: se non ci sono motivi medici, meglio continuare a bere il latte di sempre. E per qualsiasi dubbio, il nutrizionista è sempre lì per aiutare!