Lavatrice, addio ai lavaggi a 40°: hai sempre sbagliato il lavaggio, la temperatura ideale è questa
Per lavare bene i vestiti, nella lavatrice, vi sono alcune metodologie da tenere in considerazione. Come la temperatura, per esempio.
Igienizzare correttamente gli oggetti e gli ambienti, che ci circondano, è fondamentale per prevenire malattie. Infatti, una pulizia accurata aiuta a eliminare batteri, virus, e altri microrganismi, i quali possono causare infezioni.
Per cui è importante, scegliere i detergenti giusti, in grado di distruggere i germi, seguendone le indicazioni per un uso efficace. La cura nell’asciugare oggetti come i vestiti, e nel mantenere l’igiene delle mani, contribuisce ulteriormente a ridurre i rischi di contagio, garantendo ambienti più sani e sicuri.
Anche l’igienizzazione delle superfici domestiche è cruciale. In particolare, delle aree più esposte, come le cucine e i bagni, che richiedono, appunto, una pulizia più frequente, con prodotti disinfettanti.
È essenziale fare attenzione alle temperature di lavaggio, quando si igienizzano vestiti e biancheria. Poiché le temperature troppo basse, potrebbero non eliminare, completamente, i batteri. E per una pulizia ottimale, dunque, si consiglia l’utilizzo di cicli di lavaggio ad alte temperature, accompagnati da detersivi adeguati.
Quale temperatura utilizzare, per la lavatrice
L’igiene e la temperatura del lavaggio, sono al centro di un dibattito sulla salute pubblica. L’NHS, l’organizzazione sanitaria nazionale britannica, raccomanda di lavare biancheria intima, asciugamani e lenzuola, a 60 gradi, per eliminare i batteri. Sebbene, la maggior parte delle lavatrici domestiche, abbia, poi, un’impostazione di risparmio energetico che funziona solo a 30 gradi.
Il professor Anthony Hilton, della Aston University, che ha partecipato a una ricerca sull’argomento, ha sottolineato che questa confusione, minaccia la fiducia, dell’opinione pubblica, nell’igiene. Evidenziando l’importanza di sviluppare stili di vita che proteggano dai microbi dannosi, senza, però, eliminare completamente quelli, invece, benefici.
Come far morire i batteri nocivi
Mentre molti batteri sopravvivono anche a 60 gradi, la combinazione di temperature elevate, e detergenti efficaci, è in grado di distruggerli. L’NHS, consiglia di lavare, sì, a 60 gradi, ma 40, possono esser sufficienti, se si utilizza un detergente frammisto a candeggina. Inoltre, l’asciugatura e la stiratura contribuiscono a eliminare i germi residui.
Un altro rischio legato al lavaggio a basse temperature, infine, riguarda i cardiopatici. L’aumento delle morti per infarto e ictus, causato anche dall’influenza, ha messo in evidenza quanto sia importante proteggere le persone vulnerabili, dal momento che proprio l’influenza, può indebolire ulteriormente il sistema respiratorio. E il rischio di complicazioni, diventa particolarmente alto, soprattutto per chi ha avuto precedenti problemi cardiaci.