Due colossi: Google e Novartis, azienda multinazionale svizzera che opera nel settore farmaceutico, insieme per lo sviluppo di una lente a contatto ‘smart’ che potrebbe non solo migliorare la visione compromessa da alcune malattie degli occhi, ma anche aiutare i diabetici a controllare la glicemia.
Presentate nel gennaio scorso, ad ora sono ancora un prototipo. Il progetto prevede l’inserimento di microchip, antenna wireless ed elettronica miniaturizzata all’interno della lente che renderanno il dispositivo una vera rivoluzione per i malati di diabete. Infatti la ‘lente intelligente’ sarà in grado di eseguire una lettura al secondo, grazie all’analisi dei valori calcolati attraverso le lacrime tramite un microscopico sensore di glucosio. Il sistema potrà così avvisare in tempo reale il paziente tramite led incorporati nel dispositivo.
Oggi chi è affetto da diabete deve tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue se non vuole morire, portando con sè apparecchiature per le analisi che costringono a pungere regolarmente il dito -spiegano Babak Parviz e Brian Otis, gli ingegneri a capo del progetto.
Secondo l’accordo tra Google e Novartis, oltre al monitoraggio dell’insulina, una seconda area di interesse sarà riservata alla possibilità di correggere la presbiopia, ripristinando la messa a fuoco da vicino. Si stima infatti che il 50 per cento della popolazione dei paesi sviluppati sia presbite.
Ci vorrano, però, almeno cinque anni prima che arrivino a essere un prodotto commercializzabile. Le lenti vengono sviluppate nella famos divisione Google X, dove sono nati i Glass e tutti i progetti di robotica e intelligenza artificiale di Mountain View.
Si spera che le lenti a contatto siano in grado di aiutare i 382 milioni di diabetici nel mondo, che hanno bisogno di mantenere sotto stretto controllo il livello di zucchero nel sangue.