Lenticchie, non mangiarle più in questo modo: è un grave errore che aumenta il rischio di cancro | Quest’anno cambia tutto a Natale
Le lenticchie sono buonissime e in tutte le salse, ma solo in un modo non devi mangiarle. Altrimenti saranno guai per la salute.
Le lenticchie (Lens culinaris) sono legumi antichissimi appartenenti alla famiglia delle Fabaceae. Originarie del Medio Oriente, sono state uno dei primi alimenti coltivati dall’uomo.
Esistono diverse varietà di lenticchie, tra cui quelle marroni, rosse, verdi e nere, ognuna con caratteristiche leggermente diverse in termini di sapore e tempo di cottura.
Dal punto di vista nutrizionale, le lenticchie sono una fonte eccellente di proteine vegetali, fornendo circa il 25% del loro peso in proteine. Contengono anche fibre alimentari, carboidrati complessi, ferro, magnesio, zinco e vitamine del gruppo B.
Le lenticchie hanno numerosi benefici per la salute. Grazie all’alto contenuto di fibre, aiutano a regolare la digestione e a controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Le lenticchie in cucina
Le lenticchie sono un alimento altamente nutriente, ricco di proteine vegetali, fibre e minerali essenziali. In 100 grammi, forniscono circa 23,5% di proteine, oltre a una significativa quantità di carboidrati complessi e fibre digestive. Questi componenti contribuiscono a mantenere un livello stabile di glucosio nel sangue, prevenendo picchi glicemici. Le lenticchie contengono anche ferro, calcio, potassio e magnesio, rendendole ideali per una dieta equilibrata, soprattutto per chi segue regimi vegetariani o vegani.
Il ferro contenuto nelle lenticchie, però, è di tipo non-eme, che l’organismo assorbe meno efficacemente rispetto al ferro eme presente nelle carni. Mentre il ferro eme ha un tasso di assorbimento tra il 10% e il 25%, il ferro non-eme è assimilato solo tra il 2% e il 5%. Per migliorare l’assorbimento del ferro dalle lenticchie, è utile accompagnarle con alimenti ricchi di vitamina C, come agrumi o pomodori. Studi indicano che 25 mg di vitamina C in due pasti giornalieri possono raddoppiare l’assimilazione del ferro non-eme.
Alcuni rischi da evitare
Nella preparazione tradizionale dei guisati di lenticchie, l’aggiunta di carni lavorate come chorizo, pancetta e salsicce può compromettere il valore salutistico del piatto. Questi ingredienti sono ricchi di grassi saturi, che favoriscono l’aumento del colesterolo LDL (“cattivo”). Il consumo frequente di carni processate è stato associato a un aumento del rischio di cancro al colon, come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2015.
Per rendere il guiso di lenticchie più salutare, è consigliabile evitare le carni processate e optare per alternative vegetali. Sostituire la carne con un’aggiunta di riso permette di completare l’apporto di aminoacidi essenziali, rendendo il pasto nutrizionalmente bilanciato. Questo approccio non solo riduce i rischi associati ai grassi saturi, ma preserva anche le proprietà benefiche delle lenticchie, rendendo il piatto adatto a uno stile di vita sano e sostenibile.