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Microsoft & Oracle Labs: le due big del NECST Group Conference 2017

Welcome to Microsoft, in ordine:

7 giugno – Questa giornata è stata particolarmente importante per i ragazzi del NECSTLab del PoliMi: far visita ed esporre i propri lavori ai maggiori esperti nel campo della propria ricerca, infatti, non è da tutti. Questa giornata è per la NGC particolarmente importante poiché le aziende visitate, ossia Microsoft e Oracle Labs, sono parte integrate della storia della NECST Group Conference stessa. La visita a Microsoft, soprattutto, e’ una tappa storica per la NGC.

Fin dalla prima edizione della NGC a San Francisco, Carlo Curino, alunno del Politecnico di Milano e oggi principale contatto del NECSTLab in Microsoft, ha sempre aiutato i ragazzi del Lab ad avere un contatto diretto con le realtà locali del mondo industriale.

Microsoft
Durante la presentazione a Microsoft

Microsoft & Oracle Labs, molto più che conferenze

Si deve proprio a Carlo l’idea di iniziare a visitare le aziende della Valley per tenere talk e per confrontarsi anche con queste realtà, piuttosto che essere solo partecipanti ad una conferenza. L’importanza storica per la NGC di questo incontro nasce nel 2012, quando lo stesso Carlo (allora dipendente di Yahoo) organizzò un talk tra il NECST e la divisione hardware di SUN, da poco incorporata in Oracle e che, ad oggi, costituisce i veri e propri Oracle Labs, ovvero la seconda visita della giornata del 7 giugno.
Microsoft è, forse, la più importante azienda di informatica al mondo e una delle maggiori produttrici di software per fatturato, con una capitalizzazione azionaria ben oltre i 500 miliardi di dollari nel 2017.
Fondata nel 1975 da Bill Gates e Paul Allen, la Microsoft non solo sviluppa, produce, supporta e vende personal computer e servizi, ma anche computer software tra i più famosi al mondo, tra i quali la linea di Sistemi Operativi Microsoft Windows, Microsoft Office e i browser internet Explorer ed Edge.
Tra i prodotti hardware più famosi e diffusi troviamo invece la console Xbox e i prodotti Microsoft Surface.
In Italia possiamo vantare tre grandi sedi principali, a Milano, Torino e Roma, con 850 dipendenti e 25.000 aziende partner.
Inoltre, negli ultimi 15 anni, l’azienda è maturata anche dal punto di vista cloud, mettendola a disposizione sia per l’ambito business che per il semplice consumatore.

Welcome to Microsoft, in ordine:
Welcome to Microsoft! Da sinistra: Marcello Pogliani, Rolando Brondolin, Marco Arnaboldi, Luca Cerina, Francesco Bertelli, Fabiola Casasopra, Marco Bacis e Stefano Cagninelli 

L’incontro inizia con una breve presentazione riguardante il CISL, acronimo di Cloud and Information Services Lab, nato nel 2012, da parte di Kostantinos Karanasos.

La parola è passata poi al coordinatore del laboratorio, Marco Santambrogio, il quale ha introdotto il NECSTLab come punto di incontro tra ricerca ed insegnamento, citando altri docenti coinvolti tra cui Stefano Zanero, responsabile dell’area di ricerca relativa al campo della Sicurezza Informatica, e snocciolando qualche informazione riguardo gli studenti che ne fanno parte, tra cui molti dottorandi.
Dopo questa prima presentazione, Rolando Brondolin, dottorando nel gruppo di System Architecture del PoliMi, ha presentato nuovamente il proprio progetto “Self-adaptive container monitoring with performance-aware Load-Shedding policies”, seguito da Luca Stornaiuolo con il suo “Exploit FPGA-based Systems from Data Science High Level Languages”.
“Ho presentato un lavoro che fornisce agli utenti un framework che” spiega Luca “attraverso una interfaccia web, permette di analizzare e accelerare le proprie applicazione su FPGA. Il tutto viene fatto attraverso un flusso che esamina lo spazio delle possibili ottimizzazioni, identificando le parti computazionalmente più intensive dell’applicazione e che possono quindi essere candidati interessanti per essere ottimizzati.”
“Nonostante la solita agitazione” continua Luca “ho notato un miglioramento in quanto sto presentando questo lavoro in diverse aziende e man mano cerco di migliorarmi in alcuni aspetti, tra cui l’impostazione con cui mi relaziono con il pubblico.”
A concludere la mattinata di workshop è stato Alessandro Pappalardo con la propria presentazione “Fast Algorithms for Quantized Convolutional Neural Networks” .

Lasciata la sede di Microsoft dopo il pranzo, il NGC17 si dirige verso un altro big della Silicon Valley: Oracle, fondato nel 1977 da Lawrence J. Ellison (attuale CEO), Bob Miner e Ed Oates, è il più famoso database management system (DBMS), ovvero un sistema di gestione di basi di dati, al mondo.

Oracle Campus
Oracle Campus

L’incontro, per la precisione agli Oracle Labs, è stato organizzato su una agenda che prevedeva 3 sessioni, in cui ben 7 studenti del NECSTLab hanno avuto modo di presentare un proprio talk.
Durante la prima sessione si è discusso del monitoraggio delle performance e dei consumi energetici nei sistemi virtualizzati e nei sistemi basati su container, in cui Rolando Brondolin (già precedentemente presentato) e Marco Arnaboldi (studente magistrale in ingegneria informatica del PoliMi) hanno esposto i propri progetti, rispettivamente “Self-adaptive container monitoring with performance-aware Load-Shedding policies” e “XeMPUPiL: Towards Performance-aware Power Capping Orchestrator for the Xen Hypervisor”.

Marco Arnaboldi
Marco Arnaboldi, studente magistrale in Ingegneria Informatica al Polimi

Nella seconda sessione, si è affrontato il tema dell’utilizzo degli FPGA nelle Convolutional Neural Network (CNN), in cui Emanuele del Sozzo (dottorando in Architettura dei Sistemi, e attualmente in visita presso il CSAIL di MIT) ha presentato “CNNECST: an FPGA-based approach for the hardware acceleration of Convolutional Neural Networks”, Marco Bacis (studente di laurea magistrale in Ingegneria Informatica al PoliMi e attualmente intern presso Maxeler) ha esposto il suo “CNN Dataflow Implementation on FPGA” e Alessandro Pappalardo (studente magistrale in Ingegneria Informatica al PoliMi) ha concluso la sessione presentando il suo progetto, “Fast Algorithms for Quantized Convolutional Neural Networks”.

Emanuele Del Sozzo
Emanuele Del Sozzo, dottorando in Architettura dei Sistemi, e attualmente in visita presso il CSAIL di MIT

Nella terza, ed ultima, sessione della visita agli Oracle Labs, si è trattato il tema degli FPGA in quanto generica piattaforma utile per accelerazioni hardware, durante la quale Lorenzo Di Tucci (dottorando in Architettura dei Sistemi al PoliMi, attualmente visiting student presso l’Università di Berkeley) e Luca Stornaiuolo (studente di laurea magistrale in Ingegneria Informatica) hanno concluso l’incontro presentando, rispettivamente, “Architectural Optimizations for High Performance and Energy Efficient Smith-Waterman Implementation on FPGAs Using OpenCL” e “Exploit FPGA-based Systems from Data Science High Level Languages”.