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Minestrone, non farlo mai con questi ortaggi: i miei problemi intestinali sono nati da lì

Piatto di minestrone (Depositphotos)

Piatto di minestrone (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Una delle pietanze più diffuse nel nostro territorio, comfort food per molti durante la stagione invernale. Ma potresti aver sempre sbagliato la sua preparazione…

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Il minestrone è uno dei piatti principe di qualsiasi casa italiana che si rispetti. Una mano santa per raffreddori e sintomi influenzali, che sono soliti presentarsi durante i mesi più freddi dell’anno, le sue proprietà benefiche sono incontestabili.

Un caldo insieme di verdure e legumi che garantiranno un eccellente apporto di fibre, vitamine e sali minerali, in grado di ristorare anche gli stomaci più esigenti. Ma ricordate quante storie abbiamo fatto tutti da bambini? Sicuramente i più piccoli non saranno entusiasti di doverlo mangiare, eppure anche nel loro caso, ovviamente, i benefici prodotti per il loro organismo saranno fondamentali.

Il suo utilizzo è adeguato anche all’interno delle diete dimagranti, poiché si tratta di un piatto privo di grassi e zuccheri, ideale se si sta praticando un percorso alimentare ipocalorico. Ma anche per chi, pur non avendo necessità di seguire diete stringenti ha un particolare occhio di riguardo per la linea, parliamo di un alleato imprescindibile.

Ultimo, ma non per importanza, il minestrone è una ricetta così detta ‘svuota frigo’, che ci permetterà di liberare spazio tra il frigo e la dispensa, sfruttando gli alimenti rimasti inutilizzati che, altrimenti, rischierebbero di rovinarsi irreversibilmente, costringendoci ad un malaugurato spreco.

Sei sicuro di prepararlo nel modo giusto?

Ma cucinare un minestrone non vuol dire esattamente preparare decine di ingredienti e gettarli tutti insieme all’interno di un pentolone. Già, perché alcuni specifici ortaggi, se combinati insieme all’interno del medesimo piatto, potrebbero generare disagi non indifferenti nell’apparato gastrointestinale. Parliamo di prodotti che differiscono molto tra loro, a partire proprio dal gusto e dalla consistenza, nonché dall’apporto nutritivo che genereranno all’organismo e, parlando in termini culinari, anche per i minuti e le temperature adeguate alla loro cottura. Per questo bisognerebbe sempre procedere ad inserire ortaggi di stagione che crescono nel medesimo periodo dell’anno, che generalmente presentano caratteristiche più affini rispetto a quelli reperibili in mesi totalmente opposti.

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Il trucco sta nel non mischiare i prodotti dell’inverno, caratterizzati da una maggior fibrosità e proprietà amidacee, con quelli estivi, che sono più ricchi d’acqua; l’ingestione contemporanea di questi alimenti potrebbe caricarsi sul tratto digestivo dei commensali, rallentando la loro digestione. Per far capire precisamente di quali alimenti si sta parlando, se si decide di utilizzare i legumi è sconsigliabile inserire nella pentola anche i pomodori, ad esempio. Lo stesso principio è applicabile agli ortaggi acidi, come gli spinaci, e alle verdure più fibrose, come i broccoli, altra combo micidiale per le pareti dello stomaco, che potranno essere soggette ad infiammazione. Se proprio non puoi fare a meno di combinare all’interno della medesima pietanza prodotti contraddistinti da consistenze e tempi di cottura molto diverse tra loro, l’ausilio di un passaverdure potrà risolverti la spigolosa situazione. Altrimenti, i rischi sono ben noti: gonfiore addominale, crampi, gas e flatulenze.

Quali verdure non dovresti mischiare (Depositphotos)
Quali verdure non dovresti mischiare (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

I migliori ingredienti da combinare

Al contrario, esistono delle combinazioni a dir poco perfette. E’ consigliabile, al contrario di quanto affermato in precedenza, abbinare ortaggi di stagione, preferibilmente prodotti a chilometro zero. In questo modo andremo a scegliere prodotti sui quali il passaggio del tempo non influirà esageratamente, permettendo di mantenere inalterate anche le canoniche proprietà nutrizionali. Se pensiamo all’autunnoinverno, ad esempio, il tradizionale minestrone della nonna con broccoli, cavolfiori e carote.

Tra i migliori consigli di ricette da proporre in tavola durante la stagione estiva c’è il passato di pomodori, basilico e zucchine se si vuole offrire un’opzione fresca e sfiziosa; se si è amanti dei sapori maggiormente concentrati ed intensi si può optare, invece, per una pietanza a base di melanzane, peperoni e zucchine, che anche se prettamente estivo sarebbe meglio servire ancora leggermente tiepido. Con le verdure, si sa, è possibile sbizzarrirsi e tirare sempre fuori un asso inatteso. L’importante è evitare determinate combinazioni, non se si vuole trascorrere interminabili istanti in preda a fastidi di stomaco.

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