Medicina

Mohamed Al-Fayed è morto: il magnate egiziano aveva 94 anni

A 94 anni, si è spento il rinomato imprenditore egiziano, Mohamed Al-Fayed, famoso in passato per essere stato il possessore di Harrods e del club di calcio Fulham. Egli rimarrà nella memoria come uno dei miliardari più longevi a livello globale. Tuttavia, la sua fama non si limita solamente al successo finanziario, ma è indissolubilmente legata anche alla figura paterna di Dodi Al-Fayed, il compagno della principessa Diana. Entrambi persero la vita tragicamente nell’incidente stradale che sconvolse il mondo nel 1997.

Di cosa è morto Mohamed Al-Fayed

Mohamed Al-Fayed si è spento per cause naturali il 30 agosto 2023 a Londra, all’età di 94 anni. È stato sepolto il 1 settembre dopo le preghiere del venerdì presso la Moschea Centrale di Londra.

Chi era Al-Fayed

Mohamed Al-Fayed è nato il 27 gennaio 1929 ad Alessandria di Egitto. Al-Fayed è stato un influente imprenditore egiziano che trasferì la sua residenza e i suoi principali interessi commerciali nel Regno Unito a partire dalla metà degli anni ’60. Le sue imprese includevano la proprietà dell’Hôtel Ritz Paris, dell’esclusivo grande magazzino Harrods e del rinomato club di calcio Fulham, tutti situati nel cuore di Londra. Al momento della sua scomparsa nel 2023, si stimava che la sua ricchezza ammontasse a circa 2 miliardi di dollari, collocandolo al 1.493º posto tra le persone più ricche del mondo.

Nel corso della sua vita, Fayed ebbe diverse relazioni familiari significative. Fu sposato con Samira Khashoggi dal 1953 al 1956 e dal loro matrimonio nacque un figlio di nome Dodi. Dodi divenne noto per la sua relazione romantica con Lady Diana Spencer, la Principessa del Galles, fino alla loro tragica morte in un incidente stradale a Parigi nel 1997. Nel 1985, Mohamed Al-Fayed contrasse un secondo matrimonio con Heini Wathén, una socialite finlandese e ex modella, con la quale ebbe quattro figli: Jasmine, Karim, Camilla e Omar.

Primi anni e carriera del noto imprenditore

Mohamed Al-Fayed, nato nel quartiere Roshdy di Alessandria, nel Regno d’Egitto, è stato un noto imprenditore con una vita intrigante e variegata. Il suo anno di nascita è stato oggetto di dibattito, inizialmente dichiarato come il 1933 sul suo sito web alfayed.com, ma successivamente confermato come il 1929 dal Dipartimento del Commercio. Al-Fayed aveva due fratelli, Ali e Salah, che sono stati suoi collaboratori d’affari. Nel 1954 sposò Samira Khashoggi e divenne legato al fratello di Samira, Adnan Khashoggi, un noto commerciante d’armi saudita.

Negli anni ’70, Al-Fayed iniziò a utilizzare il cognome “Al-Fayed” invece di “Fayed”. Questa modifica coincise con l’acquisizione della House of Fraser negli anni ’80 da parte di lui e dei suoi fratelli, ma alla fine, tutti tornarono a usare il cognome “Fayed”. Questa modifica potrebbe aver suscitato speculazioni sulle sue origini, ma non aveva gli stessi significati sociali di “de” in francese o “von” in tedesco.

La sua carriera imprenditoriale lo portò in diverse direzioni. Fondò una compagnia di spedizioni in Egitto prima di spostare la sede a Genova, Italia, con uffici a Londra. Collaborò anche con il leader haitiano François Duvalier e si interessò alla costruzione di un impianto di raffinazione del petrolio in Haiti. In seguito, si trasferì in Inghilterra e svolse un ruolo chiave nello sviluppo di Dubai, dove fondò IMS (International Marine Services) nel 1968.

Al-Fayed divenne un noto finanziere e nel 1979 acquistò l’hotel Ritz a Parigi. Nel 1984, insieme ai suoi fratelli, acquistò una quota del 30% della House of Fraser, che includeva l’importante magazzino Harrods. Nel 1985, acquisì il restante 70% della House of Fraser. Questo portò a un’indagine del Dipartimento del Commercio e dell’Industria britannico, ma non furono intraprese azioni legali contro di lui. Nel corso degli anni, Al-Fayed fu coinvolto in diverse controversie legali, tra cui una con il magnate Roland ‘Tiny’ Rowland, capo di Lonrho.

Al-Fayed è stato anche coinvolto nella politica britannica, rivelando nel 1994 il nome di alcuni parlamentari che aveva pagato per fare domande in Parlamento. Questo scandalo, noto come “cash-for-questions“, portò a conseguenze significative per diversi politici. Nel 2010, Al-Fayed vendette Harrods al Qatar Holdings per 1,5 miliardi di sterline, ponendo fine a una lunga era.

Oltre agli affari, Al-Fayed era noto per il suo sostegno a cause benefiche, come la creazione della Fondazione benefica Al-Fayed, volta ad aiutare i bambini con condizioni di vita limitate. Aveva anche investito in proprietà in Scozia e sostenuto la causa dell’indipendenza scozzese.

Al-Fayed è stato anche proprietario del club di calcio Fulham F.C. e ha contribuito al suo successo, portandolo alla Premier League. Nel 2013, ha venduto il club a Shahid Khan, un imprenditore statunitense di origini pakistane.

La sua attività imprenditoriale ha spaziato da hotel di lusso a proprietà terriere scozzesi, e ha avuto un impatto significativo sul mondo degli affari e della politica britannici. Mohamed Al-Fayed è stato un personaggio poliedrico che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia imprenditoriale e sociale.

Mohamed Al-Fayed e Lady Diana

La sua storia è intrecciata con quella di Diana Spencer, che divenne Principessa del Galles dopo il matrimonio con il principe Carlo nel 1981. Al-Fayed e Dodi Fayed, suo figlio, conobbero Diana e Carlo nel 1986 durante un torneo di polo sponsorizzato da Harrods.

Diana e Carlo divorziarono nel 1996, e Diana trascorse del tempo ospite da Al-Fayed nel sud della Francia nel 1997. Durante questa vacanza, Dodi e Diana intrapresero una crociera privata insieme, suscitando l’attenzione dei paparazzi. Diana fu coinvolta nella sua “prima relazione seria” dopo il divorzio.

La tragica svolta si verificò il 30 agosto del 1997, quando Dodi e Diana morirono in un incidente stradale a Parigi. Al-Fayed sostenne che l’incidente fosse stato orchestrato da MI6 su istruzioni del principe Filippo, Duca di Edimburgo. Tuttavia, le indagini francesi e britanniche non trovarono prove di un complotto.

Un’inchiesta giudiziaria svolta in Gran Bretagna nel 2007, durata sei mesi, concluse che Diana e Dodi erano stati “uccisi illecitamente” a causa della guida gravemente negligente di Henri Paul, che era ubriaco, e dei veicoli che li inseguivano.

Al-Fayed sostenne inizialmente che Diana fosse incinta al momento della morte, ma queste affermazioni furono respinte dai testimoni e giudicate prive di prove concrete. Dopo queste inchieste, Al-Fayed accettò il verdetto della giuria e dichiarò di abbandonare la sua campagna per sostenere la teoria del complotto.

Al-Fayed fu coinvolto in ulteriori controversie, tra cui accuse di molestie sessuali e aggressioni nei confronti di diverse donne, tra cui giovani impiegate di Harrods. La vita di Mohamed Al-Fayed, quindi, è stata caratterizzata da una serie di avvenimenti e controversie che lo hanno reso una figura nota e spesso discussa nel mondo degli affari, della politica e della cronaca mondiale.

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Redazione