“Ne bastano 30gr”: mangia tutti i giorni questo alimento per sentirti meglio | Si allunga la vita di 10 anni

Se mangi tutti i giorni quest’alimento, ti aiuterà non solo a prolungare la tua vita, ma anche a star bene fisicamente.

Vivere al lungo non è solo una questione di fortuna o genetica, ma anche di scelte consapevoli, e abitudini quotidiane. Non a caso, molti studi dimostrano che uno stile di vita sano, e un atteggiamento positivo, possono aumentare significativamente l’aspettativa di vita.

E in tutto questo, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: con una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e proteine sane, che aiuta infatti a prevenire molte malattie. E lo stesso, per l’attività fisica regolare, la quale mantiene il corpo in forma, e rafforza il sistema cardiovascolare, contribuendo a un invecchiamento più sano.

Anche la mente ha un impatto determinante: coltivando relazioni sociali, mantenendo la curiosità, e allenando il cervello con nuove sfide, così da ridurre il rischio di declino cognitivo, e migliorare il benessere generale.

Infine, la gestione dello stress, e il mantenimento di un buon equilibrio fra riposo e attività, son essenziali. Poiché dormire bene, praticare tecniche di rilassamento, e ridurre le fonti di ansia, aiutano a conservare corpo e mente in salute, favorendo una vita lunga e appagante.

Il segreto della longevità

Per anni, il formaggio è stato considerato un alimento problematico, a causa del suo contenuto di grassi saturi, associati a malattie cardiovascolari e metaboliche: eppure, un recente studio dell’Università di Oxford, ha ribaltato siffatta convinzione, evidenziando un legame fra il consumo di formaggio, e una maggior aspettativa di vita.

E analizzando i dati di circa 500 mila partecipanti alla UK Biobank, i ricercatori hanno scoperto che lo stile di vita ha un impatto dieci volte maggiore sulla salute, rispetto a geni e invecchiamento. In particolare, rivelandosi un alimento con importanti benefici nutrizionali, proprio il formaggio, ricco di proteine, calcio, e vitamine essenziali.

Contrariamente, infatti, alle credenze passate, numerosi studi suggeriscono che i grassi saturi contenuti nel formaggio potrebbero avere un effetto neutro, o addirittura protettivo, sul cuore. E secondo una ricerca del 2023, pubblicata su Advances in Nutrition, il consumo moderato di formaggio non sarebbe collegato a un aumento delle malattie cardiache.

Anzi, potrebbe realmente favorire un miglior equilibrio fra colesterolo “cattivo” LDL, e colesterolo “buono” HDL. Inoltre, il cosiddetto “effetto matrice” del formaggio, ossia l’interazione fra i suoi componenti nutritivi, sembra mitigare il suo impatto sui livelli di colesterolo, rendendolo quindi meno dannoso rispetto ad altri latticini, come il burro.

Il ruolo del microbiota

Il formaggio, soprattutto quello fermentato, potrebbe avere effetti benefici persino sulla salute intestinale. Poiché alcune ricerche indicano che i batteri presenti in formaggi come gouda, stilton e svizzero, supportano il microbiota intestinale, contribuendo alla regolazione della glicemia, e al benessere metabolico. Ciò nonostante, i formaggi molto stagionati tendono a perdere parte dei batteri vivi, mentre quelli non pastorizzati, ne mantengono una quantità maggiore. Potendo comportare rischi per alcune categorie di persone, come donne in gravidanza, e individui immunodepressi.

In ogni caso, il consumo di formaggio dev’esser moderato. Per via di grassi saturi e sale, i quali impongono appunto delle limitazioni, le linee guida ufficiali che suggeriscono di non superare i 30 grammi al giorno. Sebbene, per persone senza particolari problemi di salute, un consumo fino a 60 grammi potrebbe essere accettabile, senza impatti negativi su peso e sistema cardiovascolare.