NIRVANA: il test rapido per rilevare Covid-19, influenza e altri virus
L’infezione causata dal virus SARS-CoV-2 spesso causa sintomi simili ad altri virus respiratori, rendendo così difficile distinguere le infezioni, soprattutto durante la stagione influenzale. Un team di ricercatori dalla SALK University of Biological Studies di San Diego ha ideato un dispositivo tascabile come test rapido per diagnosticare la presenza dell’infezione di Covid-19 e contemporaneamente anche di altri virus che potrebbero essere scambiati per coronavirus.
Un test per diversi virus
Il nuovo test, chiamato NIRVANA, è descritto sulla rivista scientifica Med. Si tratta di un metodo di rilevamento dei virus che non richiede un’attrezzatura molto costosa, come nel caso di altri approcci. Il dispositivo portatile è in grado di eseguire vari test, che attualmente sono invece eseguiti con strumenti differenti.
Ad oggi, tramite il tampone nasale PCR è possibile rilevare se è presente materiale genetico del virus SARS-CoV-2. Quando è presente, il tampone è positivo, altrimenti è negativo. In caso di tampone negativo però, i medici non hanno informazioni su ciò che ha potuto causare sintomi simili al coronavirus nel paziente. Per saperlo, si potrebbero effettuare altri test PCR separatamente ed utilizzare tamponi per altri virus.
Un tampone positivo, inoltre, non permette di capire la variante dell’infezione. Per comprendere ciò, sono necessari test specifici di sequenziamento, tramite i quali si determina la composizione esatta del genoma del virus. Si tratta di test che richiedono strumenti piuttosto costosi.
Utilizzando il nuovo test NIRVANA è possibile rilevare contemporaneamente SARS-CoV-2, influenza A, adenovirus umano ed è possibile osservare le mutazioni su un massimo di 96 campioni. Il test è in grado di ottenere i primi risultati positivi o negativi già in 15 minuti, finalizzando poi tutti i risultati dei 96 campioni, entro 3 ore.
NIRVANA, come funziona?
Il test NIRVANA si basa sull’utilizzo di un metodo differente dalla PCR, infatti viene utilizzata l’amplificazione isotermica con ricombinasi e polimerasi (RPA) abbinata al sequenziamento in tempo reale. La RPA è un’evoluzione dei metodi basati sulla PCR, quest’ultima utilizza cambiamenti di temperatura per separare i filamenti di DNA e copiarli. Mentre tramite la RPA vengono utilizzate le proteine per fare la stessa cosa. In questo modo, è stato ottenuto un test veloce, economico e portatile.
Questo dispositivo è stato testato dapprima su campioni per i quali era nota la presenza del virus SARS-CoV-2. Successivamente è stato anche testato su 60 campioni dei quali non si conosceva la presenza o meno del virus. Dai risultati è emerso che il dispositivo ha riconosciuto la presenza del virus dove effettivamente c’era. Inoltre, ha permesso di distinguere anche le infezioni causate da altri tipi di virus. Infine, ha fornito una valutazione anche sulle varianti di Covid-19. Il test ha ottenuto risultati che mostrano alta sensibilità e specificità, rilevandosi perciò altamente affidabile sia nel caso di SARS-CoV-2 ed alcune sue mutazioni, che nel caso di altri virus respiratori.
Perché potrebbe essere utile usare questo test rapido?
Il gruppo di ricercatori ha quindi creato un test rapido e di piccole dimensioni che potrebbe essere usato nei casi e nelle situazioni in cui è necessario un rilevamento veloce, ad esempio nelle scuole o anche negli aeroporti.
Questo test risulta inoltre essere utilizzabile, se adattato adeguatamente, anche al rilevamento di altri virus per i quali non è stato testato ed anche per eventuali nuovi virus. Risulta essere perciò una potenziale e promettente soluzione per possibili sfide future, come sostengono gli stessi scienziati che lo hanno ideato.
Nonostante i vantaggi che il metodo offre, è necessario notare anche alcune limitazioni. Ad esempio, i campioni clinici sottoposti al test sono stati raccolti prima di giugno 2020. Perciò è opportuno che i risultati vengano anche riconvalidati, ma anche riprogettati a causa delle nuove varianti SARS-CoV-2. Stessa considerazione anche nel caso delle varianti del virus dell’influenza stagionale. Inoltre, ulteriori miglioramenti nella sensibilità del test potrebbero essere necessari per l’effettiva applicazione clinica.
È opportuno anche analizzare se il costo della iniziale commercializzazione e le continue modifiche necessarie per rilevare nuovi varianti o nuovi virus rendano NIRVANA un test rapido effettivamente utilizzabile nella quotidianità.