Non è mai troppo tardi per smettere di fumare

Smettere di fumare, anche in tarda età, non è affatto inutile per la salute: può regalare anni preziosi di vita e tanti altri benefici. 

Smettere di fumare è una decisione che, per molti, può sembrare difficile e rimandabile. Spesso, chi ha fumato per anni si convince che ormai il danno è fatto e che smettere non porterà significativi benefici. Questa convinzione, purtroppo, continua a diffondersi, soprattutto tra i fumatori di età più avanzata, che credono di non avere più il tempo necessario per vedere miglioramenti concreti nella loro salute.

Eppure, la scienza ha dimostrato esattamente il contrario: non importa da quanto tempo una persona fumi, i benefici di smettere sono reali e tangibili, a qualsiasi età. I danni provocati dal fumo sono noti: malattie cardiovascolari, tumori, problemi respiratori. Ma quello che molti non sanno è che anche chi decide di smettere dopo anni di dipendenza può recuperare preziosi anni di vita.

Per chi inizia a pensare di smettere, il solo pensiero di affrontare l’astinenza dalla nicotina o il timore di un fallimento possono bloccare qualsiasi iniziativa. Tuttavia, è importante ricordare che, indipendentemente dall’età o dalla durata del tempo trascorso a fumare, i miglioramenti nella salute iniziano già nei primi giorni dopo aver smesso. Il cuore, i polmoni e il sistema circolatorio iniziano a recuperare gradualmente.

Esistono numerosi strumenti e supporti per chi vuole intraprendere questo percorso, dagli aiuti farmacologici ai gruppi di sostegno. Tuttavia, la vera motivazione arriva spesso dalla consapevolezza dei benefici che si possono ottenere in termini di aspettativa e qualità della vita.

I benefici di smettere di fumare a qualsiasi età

Smettere di fumare, anche a 65 o 75 anni, può regalare anni preziosi di vita. Studi recenti hanno evidenziato che, anche smettendo in età avanzata, si possono evitare significative perdite di aspettativa di vita. Ad esempio, chi smette a 65 anni potrebbe guadagnare fino a 1,7 anni in più rispetto a chi continua a fumare, mentre chi smette a 75 anni potrebbe aggiungere circa 0,7 anni alla propria vita.

Questi guadagni di anni sono particolarmente importanti se si considera che il fumo non solo riduce l’aspettativa di vita, ma compromette anche la qualità del tempo vissuto. Le malattie legate al fumo, come i problemi respiratori e cardiovascolari, possono limitare fortemente la mobilità e il benessere quotidiano. Smettere, quindi, migliora non solo la durata della vita, ma anche la sua qualità.

Sigarette e posacenere (Pixabay foto) – www.biomedicalcue.it

Il miglioramento della salute dopo l’abbandono del fumo

I benefici di smettere non si limitano agli anni di vita guadagnati. Chi smette di fumare sperimenta un netto miglioramento della salute fisica. I polmoni iniziano a ripararsi già dopo poche settimane, e il rischio di infarto si riduce significativamente entro il primo anno. Questo dimostra che anche chi ha fumato per decenni può beneficiare di un miglioramento della funzionalità cardiaca e polmonare.

Anche il rischio di sviluppare gravi malattie come il cancro si riduce col tempo. Chi smette di fumare vede una riduzione progressiva delle probabilità di sviluppare tumori polmonari e altre patologie correlate al fumo, anche dopo anni di dipendenza.

Published by
Furio Lucchesi