Home / Trending News / “Non ne bevo più un sorso” | Caffè, non è più la bevanda preferita degli italiani: vanno tutti pazzi per l’alternativa che arriva dal Sud America

“Non ne bevo più un sorso” | Caffè, non è più la bevanda preferita degli italiani: vanno tutti pazzi per l’alternativa che arriva dal Sud America

chicchi di caffè

Il nuovo rituale del mattino (pixabay.com) - www.biomedicalcue.it

Il nuovo rituale del mattino trae origini dal Sud America. Dalla televisione alla vita quotidiana: ecco perché è così chiacchierato.

Talvolta, è sufficiente una scena in TV per innescare l’esplosione di una nuova tendenza. Si tratta dell’ultima edizione del Grande Fratello, che come sempre ha attirato l’attenzione del pubblico.

Un concorrente stava sorseggiando una tipica bevanda calda; in molti si sono chiesti che cosa fosse quella curiosa delizia fumante sorseggiata con cannuccia metallica.

Questo infuso, nel continente sudamericano, è molto più di una semplice bevanda; è un rito che unisce il collettivo al personale. Bere è universalmente un simbolo di unione.

Anche in Italia, la curiosità ha presto lasciato spazio all’entusiasmo: chi lo ha provato racconta di una carica diversa rispetto a quella del caffè, più equilibrata e meno invasiva.

L’infuso che conquista i più esperti

Il mate, noto anche come yerba mate, si ottiene dall’infusione delle foglie di Ilex paraguariensis, una pianta appartenente alla famiglia delle Aquifoliaceae. Questo infuso vanta un apporto calorico estremamente basso — circa 5 calorie per cucchiaio e mezzo — ed è ricco di sostanze benefiche. Vitamine come A, C e quelle del complesso B si affiancano a minerali preziosi come potassio, calcio, ferro, selenio e magnesio.

Ciò che rende il mate davvero interessante è il suo contenuto di polifenoli e saponine, tra cui caffeina, acido clorogenico e teobromina, noti per i loro effetti stimolanti e antiossidanti. Tuttavia, il crescente successo del mate non è privo di controindicazioni. Come sottolineato da Humanitas, questa bevanda può interagire con alcuni farmaci, tra cui litio e determinati antibiotici, nonché contenere caffeina. Pertanto, è consigliabile utilizzarla con sobrietà in caso di ansia, problemi cardiaci, pressione alta o osteoporosi.

Inoltre, se consumato molto caldo — a temperature superiori ai 65 gradi — è stato associato, secondo studi dell’IARC, a un aumento del rischio di cancro all’esofago. Bere il mate a temperatura tiepida può ridurre tale rischio. Per chi soffre di patologie specifiche o è in gravidanza, è sempre meglio consultare un esperto prima di assumerlo.

yerba mate
Non è privo di controindicazioni (pixabay.com) – www.biomedicalcue.it

L’alternativa (quasi) perfetta al caffè?

Il mate sta guadagnando sempre più consensi tra coloro che cercano una bevanda più gentile rispetto al caffè, mantenendo comunque un effetto energizzante. Come riferito da Humanitas, il suo utilizzo è stato proposto per una vasta gamma di disturbi — dall’ipercolesterolemia alla stanchezza cronica — anche se al momento non esistono prove scientifiche solide a sostegno.

Nonostante ciò, la sua versatilità, la disponibilità durante tutto l’anno e l’alone di novità che lo circonda lo rendono la scelta ideale per chi desidera provare qualcosa di diverso. Magari partendo proprio come hanno fatto i concorrenti del Grande Fratello: con una bombilla, un po’ di yerba, e via con un sorso di energia sudamericana!