“Non riconosco più i visi delle persone”: la superstar di Hollywood svela il suo grave disturbo neurologico
La superstar di Hollywood ha svelato il disturbo di cui soffre, sensibilizzando tutti nei confronti di questa patologia poco conosciuta.
Hai mai pensato a quanto sia naturale per noi riconoscere un volto? È qualcosa che facciamo senza nemmeno pensarci, come respirare. Eppure, per qualcuno, questa capacità è un labirinto complicato da cui non si riesce a uscire. C’è chi guarda un viso familiare e… nulla. Nessun ricordo, nessuna associazione. Una sensazione che, a dir poco, può mettere in crisi chiunque.
I volti non sono solo tratti e lineamenti: sono il nostro biglietto da visita, il modo in cui costruiamo legami e riconosciamo chi ci è caro. Quando questo meccanismo si rompe, le relazioni diventano un rompicapo. Come fai a salutare un amico se non sai chi hai davanti? È come trovarsi in mezzo a una folla di sconosciuti, anche se quella folla è composta da persone che conosci bene.
Questo disturbo ha un nome un po’ complicato: prosopagnosia. In effetti, è un problema raro e poco noto. E, proprio per questo, chi ne soffre spesso si ritrova a lottare con l’incomprensione degli altri. Non è solo una questione di non ricordarsi i volti: è qualcosa che ti cambia la vita, rendendo anche le cose più semplici molto più difficili.
Gli scienziati ne hanno individuate due forme: una “innata” e una “acquisita”. La prima è una sorta di difetto di fabbrica, mentre la seconda compare dopo un trauma o un problema neurologico. Ma, per chi la vive, queste differenze contano poco. Quello che resta è la sfida quotidiana di navigare un mondo dove i volti perdono significato.
Quando una star di Hollywood si racconta
Di recente, l’attore ha sorpreso tutti rivelando di soffrire proprio di prosopagnosia. Lo ha raccontato in un’intervista, spiegando come questa condizione abbia avuto un impatto enorme sulla sua vita. Non riconoscere amici, colleghi o anche parenti lo ha spinto a isolarsi, a evitare eventi sociali e a rifugiarsi nella sua casa.
La sua confessione ha colpito tanti, soprattutto perché non è una diagnosi certificata. Lui stesso ha ammesso di essersi praticamente “autodiagnosticato” il problema. E non è difficile immaginare quante volte si sarà sentito frainteso o accusato di essere semplicemente scortese. In realtà, questa difficoltà è molto reale e ben documentata.
Vivere con un deficit che nessuno vede
Non riconoscere i visi è molto più di un semplice inconveniente. Brad Pitt ha spiegato quanto si senta a disagio, quasi colpevole, ogni volta che qualcuno si presenta e lui non sa chi sia. È una situazione che mette in difficoltà, che allontana dagli altri, anche quando non si vorrebbe.
Ma grazie a testimonianze come la sua, forse questo disturbo comincerà a essere preso sul serio. È un’occasione per comprendere che la realtà di chi soffre di prosopagnosia è fatta di piccole battaglie quotidiane, spesso invisibili a chi li circonda.