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Nuovo studio conferma: la temperatura ideale del corpo umano è cambiata | Ecco il fattore che dovremo iniziare a considerare

Un bambino che misura la febbre (Pixabay)

Un bambino che misura la febbre (Pixabay FOTO) - www.biomedicalcue.it

Scoperte recenti indicano un cambiamento della temperatura corporea media, suggerendo l’importanza di rivedere i parametri di salute tradizionali.

La temperatura corporea è uno dei principali indicatori della salute umana e varia generalmente tra 36,6 e 37 gradi Celsius. Questo valore, considerato “normale”, può fluttuare leggermente a seconda del momento della giornata, dell’attività fisica, del metabolismo e dell’età della persona.

Il corpo umano regola la sua temperatura attraverso meccanismi come la sudorazione o i brividi, mantenendo un equilibrio tra il calore prodotto e quello disperso. Quando questo sistema non funziona correttamente, possono insorgere febbre o ipotermia, che indicano una potenziale disfunzione o malattia.

Diversi fattori influenzano la temperatura corporea: le donne tendono ad avere una temperatura leggermente più alta durante l’ovulazione, e anche l’alimentazione, lo stress e l’esposizione a climi estremi possono causare variazioni temporanee.

Nonostante il valore standard accettato, recenti studi hanno indicato che la temperatura corporea media potrebbe essere cambiata negli ultimi decenni, riflettendo miglioramenti nelle condizioni di vita e nella salute pubblica.

L’evoluzione della temperatura corporea

Per secoli, la temperatura corporea umana è stata considerata un indicatore essenziale per valutare lo stato di salute. Dal XIX secolo, il valore standard accettato si aggirava tra i 36,6 e i 37 gradi Celsius, stabilito dal medico tedesco Carl Reinhold August Wunderlich. Dopo aver analizzato le temperature di oltre 25.000 persone, Wunderlich concluse che la temperatura “normale” variava entro questi limiti. Tuttavia, i recenti studi hanno messo in discussione questa convinzione.

Un gruppo di ricercatori della Stanford University, guidato da Julie Parsonnet, ha analizzato centinaia di migliaia di rilevazioni di temperatura raccolte negli ultimi 150 anni. I risultati indicano una tendenza sorprendente: la temperatura corporea media dell’essere umano è gradualmente diminuita nel tempo. Questa scoperta solleva interrogativi su quanto sia accurato il vecchio standard e su come l’evoluzione delle condizioni di vita possa aver influenzato questo cambiamento.

Illustrazione di un termometro (Pixabay)
Illustrazione di un termometro (Pixabay FOTO) – www.biomedicalcue.it

Le possibili cause e implicazioni

I ricercatori suggeriscono che il calo della temperatura corporea possa essere attribuito a una migliore salute pubblica e all’avanzamento delle tecnologie mediche. Durante il XIX secolo, la frequenza di infezioni e malattie croniche era molto più alta rispetto ad oggi, fattore che potrebbe aver contribuito a mantenere le temperature corporee medie più elevate. Oggi, con un migliore controllo delle infezioni e condizioni di vita più confortevoli, il corpo umano non ha più bisogno di riscaldarsi tanto per mantenere una temperatura stabile.

Nonostante ciò, è importante ricordare che la temperatura corporea varia in base a diversi fattori, come il momento della giornata, il sesso, il metodo di misurazione e la salute generale della persona. Per questo motivo, stabilire un nuovo standard globale potrebbe essere complesso. Anche se un abbassamento della temperatura media non indica automaticamente una minore salute, i ricercatori stanno ancora esplorando le ragioni esatte di questo cambiamento, suggerendo che il range tradizionale potrebbe presto essere rivisto.