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Nuovo studio rivela: queste sono state le vere cause della sordità e delle malattie di Beethoven

Beethoven è riuscito a comporre musica semplicemente ricordando le note, anche se non poteva più sentirle. Ora c’è un retroscena appena scoperto dalla Scienza.

Beethoven è stato uno dei compositori più importanti di tutti i tempi. Anche chi non è un esperto di musica classica ricorda che il celebre musicista e genio prodigio fin dalla più tenera età è l’autore dell’Inno alla Gioia, cioè l’attuale Inno d’Europa, che viene intonato durante le sessioni del Parlamento Europeo.

Il compositore tedesco ha incontrato una serie di difficoltà lungo la sua vita, tra cui la sordità, che per lui è stata devastante. Infatti, non poter più ascoltare le note, ma anche la voce di amici e parenti è stato un trauma per il compositore, che più volte ha sentito l’esigenza di raccontare per lettera quanto gli stava accadendo.

Al momento non è dato sapere se, con gli strumenti di oggi, Beethoven sarebbe riuscito ad ascoltare di nuovo le sue opere. Quello che sappiamo è che l’artista ha messo sulla sua tomba un elemento che potrebbe far luce sulla sua sordità e sulle cause anche delle altre malattie che lo affliggevano.

Beethoven e le cause della sordità

Beethoven chiese ai suoi fratelli di inserire delle ciocche dei capelli sulla sua tomba, così che la Scienza potesse rispondere alle cause delle sue malattie. Ne abbiamo traccia anche in una lettera indirizzata al fratello del 1802, dove il musicista celebre spiega di non essersi suicidato perché aveva delle opere da completare. Oggi uno studio pubblicato dalla rivista Clinical Chemistry rivela in parte cosa è successo al compositore tedesco.

Stando a questo studio che ha coinvolto diverse università americane il compositore sarebbe stato esposto ad alte concentrazioni di piombo. Infatti, i valori normali si aggirerebbero intorno ai 4 microgrammi per grammo di capello, ma nei capelli del compositore ne sono stati trovati fino a 380 microgrammi. In più, ci sarebbero alte concentrazioni di mercurio e di arsenico. L’acetato di piombo veniva in parte usato per conservare il vino a poco prezzo e di bassa qualità.

Beethoven Pixabay (foto) – www.biomedicalcue.it

Le cause da una ciocca di capelli

Beethoven beveva molto nei suoi ultimi anni di vita. Lo dimostrano anche le attestazioni che abbiamo sulla sua biografia. Oltre a questo ricordiamo che molti elementi contenenti sostanze pericolose si usavano molto all’epoca. Non si sapeva che fossero nocive per la salute, come è accaduto negli ultimi decenni con l’amianto. A questo si aggiungerebbe uno studio sul DNA dell’artista, che ha evidenziato la predisposizione genetica per la sordità e i problemi al fegato.

La chiave di volta arriva anche da una ricerca condotta in Ecuador. La popolazione locale che lavorava sullo smaltimento delle piastre in piombo si è ritrovata con un aumento delle malattie legate al ritardo mentale e alla sordità. Insomma, lo stile di vita del compositore legato ai tempi e la ciocca di capelli conservata sulla sua tomba hanno permesso di fare luce su quanto accaduto e sulle malattie dell’artista.

Published by
Annarita Faggioni