Obesità, con questo nuovo intervento i pazienti riducono del 20% il loro peso | La laparoscopia dei miracoli

L’obesità è un problema che affligge un sacco di persone, eppure grazie a questo nuovo intervento i risultati sono notevoli.

L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, che può avere effetti negativi sulla salute. Si definisce generalmente attraverso l’indice di massa corporea (BMI), con valori superiori a 30 considerati indicativi di obesità. 

L’obesità si sviluppa quando l’apporto calorico supera il consumo energetico per un periodo prolungato. Fattori come una dieta ricca di alimenti altamente calorici, la sedentarietà e lo stile di vita contribuiscono significativamente. 

La diffusione dell’obesità è spesso correlata all’ambiente moderno, caratterizzato dalla disponibilità di cibi processati e ricchi di zuccheri, insieme a una diminuzione dell’attività fisica.

Abitudini come l’uso eccessivo di dispositivi elettronici e la mancanza di sonno di qualità possono ulteriormente amplificare il rischio di sviluppare questa condizione.

Approcci non invasivi per combattere l’obesità

L’obesità rappresenta una sfida complessa, che richiede un approccio integrato e multidisciplinare. Oltre alle diete e ai farmaci, esistono tecniche endoscopiche innovative che consentono di intervenire in modo meno invasivo rispetto alla chirurgia tradizionale. Tra queste, il palloncino intragastrico e le gastroplasie endoscopiche stanno guadagnando popolarità. Il palloncino, introdotto nello stomaco tramite endoscopia e riempito con soluzione salina, riduce la capacità dello stomaco e aiuta a controllare la fame, con risultati promettenti: una perdita media del 12-16% del peso totale in sei mesi.

Un’altra tecnica è la gastroplastia endoscopica, che riduce la capacità dello stomaco attraverso suturazioni interne. Tra le opzioni principali troviamo il metodo Apollo e il metodo POSE 2. Questi interventi sono mirati a rallentare il processo digestivo e a favorire una sensazione di sazietà precoce, contribuendo così a una significativa riduzione del peso corporeo. Sebbene meno invasive della chirurgia, queste tecniche richiedono un’attenta valutazione del paziente e il supporto di un team multidisciplinare.

La chirurgia bariatrica

Per i pazienti con obesità severa o refrattaria ad altri trattamenti, la chirurgia bariatrica rappresenta una soluzione efficace e duratura. Tra le tecniche principali spiccano la gastrectomia verticale a manica, che riduce lo stomaco a una capacità di circa 100 ml, e il bypass gastrico, che combina una riduzione dello stomaco con un’alterazione del percorso digestivo per limitare l’assorbimento calorico. Questi interventi, oggi realizzati tramite laparoscopia, garantiscono una perdita di peso significativa e migliorano le condizioni associate, come il diabete e l’ipertensione.

Tuttavia, la chirurgia non è una soluzione definitiva senza un cambiamento nello stile di vita. I pazienti devono seguire una dieta rigorosa e adottare una routine di esercizio fisico. Il pre e post-operatorio includono il supporto di un team di specialisti, tra cui nutrizionisti e psicologi, per garantire che il paziente possa adattarsi al nuovo regime. Nonostante i tempi di recupero variabili, questi interventi rappresentano una delle opzioni più avanzate e promettenti per combattere l’obesità e migliorare la qualità della vita.