L’obesità infantile è una delle sfide più gravi per la salute pubblica di questo secolo. Il problema è globale e sta costantemente interessando molti paesi a basso e medio reddito, in particolare in contesti urbani. La prevalenza è aumentata a un ritmo allarmante. Nel 2019 Fondo FASDA studiando un campione di circa 53mila bambini ha rilevato che circa il 30% dei partecipanti risulta sovvrapeso/obeso. La definizione di obesità e sovrappeso è cambiata nel tempo, ma può essere definita come un eccesso di grasso corporeo.
L’obesità infantile è stata collegata ad una serie di problemi più tardi nella tarda età, come il diabete, la malattia coronarica e la malattia del fegato grasso. Inoltre, l’obesità nell’infanzia non influisce solo sulla salute fisica. Un nuovo studio rileva che sia la misurazione anca-vita di un bambino che la forma fisica sono legati alle loro capacità cognitive più avanti nella vita adulta.
Un nuovo studio sulla correlazione tra la forma fisica infantile e le capacità cognitive nella mezza età, ha seguito 1244 partecipanti che erano bambini nel 1985 (con fascia d’età compresa tra i 7 e i 15 anni) per oltre 30 anni, scoprendo che le migliori prestazioni nei test fisici sono legate a una migliore cognizione più avanti nella vita e possono proteggere dalla demenza negli anni successivi.
I ricercatori hanno scoperto che i bambini con i più alti livelli di forma cardio-respiratoria e muscolare e un rapporto vita-fianchi medio più basso hanno punteggi più alti di velocità ed elaborazione nella mezza età, nonché una migliore funzione cognitiva globale.
La conclusione attuale della ricerca effettuata afferma che le strategie che migliorano la forma fisica e riducono i livelli di obesità durante l’infanzia potrebbero contribuire a migliorare le prestazioni cognitive nella mezza età. Per questa ragione è di vitale importanza comprendere quali sono le cause principali dell’obesità infantile e come si possono prevenire.
È ampiamente accettato che l’aumento dell’obesità derivi da uno squilibrio tra assunzione di energia e dispendio, con un aumento del bilancio energetico positivo strettamente associato allo stile di vita adottato e alle preferenze di assunzione alimentare. Tuttavia, ci sono prove crescenti che indicano che il background genetico di un individuo è importante per determinare il rischio di obesità.
Le cause principali a cui si deve prestare attenzione sono le seguenti:
Definiti i fattori di rischio e le cause principali appena elencate risulta più semplice volgersi verso la prevenzione di questa problematica. Le migliori prevenzioni risultano: un’adeguata attività fisica ed una corretta alimentazione. Con le giuste accortezze questo disturbo e tutto ciò che ne consegue possono essere dunque evitati.