Olio extravergine di oliva: comprarlo sotto i 5€ al litro non è più una missione impossibile | Ecco il migliore nel rapporto qualità/prezzo
Comprare l’olio da tavola sotto i 5 euro è possibile, bisogna però stare attenti al rapporto qualità- prezzo.
L’olio di oliva è uno degli ingredienti più pregiati e utilizzati nella cucina mediterranea. Acquistarlo è un gesto che va ben oltre il semplice acquisto di un prodotto alimentare: rappresenta una scelta legata alla salute, alla tradizione e al gusto.
La qualità dell’olio di oliva, infatti, dipende da vari fattori, tra cui il tipo di olive utilizzate, il metodo di spremitura e la provenienza geografica. Per trovare un buon olio di oliva, è possibile recarsi nei supermercati, che offrono una vasta gamma di prodotti, dai più economici a quelli di alta qualità.
Tuttavia, chi cerca un olio di eccellenza potrebbe preferire negozi specializzati in prodotti alimentari, dove è possibile trovare oli artigianali e biologici, spesso provenienti da piccole aziende agricole.
Un’altra opzione per acquistare olio di oliva di qualità è online. Siti come Amazon, Eataly e altri negozi specializzati permettono di confrontare le diverse marche, leggere le recensioni dei consumatori e scegliere l’olio che meglio risponde alle proprie esigenze.
Saper scegliere
Saper scegliere un olio extravergine d’oliva di qualità può essere difficile vista la vasta gamma di marche disponibili nei supermercati e nei discount. Tuttavia, Altroconsumo aiuta i consumatori a prendere una decisione informata attraverso test su 30 marche di olio extravergine d’oliva acquistate in vari supermercati nazionali.
Ogni prodotto è stato sottoposto ogni prodotto ad un’analisi. Sono stati fatti una serie di test chimici e di assaggio eseguiti da esperti assaggiatori. I test hanno coinvolto una varietà di parametri per valutare la qualità di ciascun olio, come etichetta acidità, perossidi ecc.
Gli oli buoni
I risultati dei test dichiarano che tutti i prodotti hanno superato le prove chimiche con una valutazione “buona” per l’acidità e bassi livelli di pesticidi. Questi parametri erano particolarmente assenti negli oli biologici. Tuttavia, la prova di assaggio ha suscitato critiche, con 11 oli su 30 bocciati per la presenza di difetti. Successivamente gli oli buoni sono stati ulteriormente testati da un terzo panel riconosciuto dalle autorità nazionali.
Tra le marche promosse vi sono il Monini Bios, il Clemente, il Carapelli Bio, l’olio dell’Eurospin, Amo essere biologico. Ancora alti nella classifica vi sono il Carapelli il frantoio, il Desantis 100% italiano, il Desantis classico, quello Conad Verso Natura Bio ed il De Cecco classico. La classifica finisce poi con gli oli meno buoni ed infine quelli di qualità bassa e che vengono sconsigliati.