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L’OMS indaga sull’aumento delle malattie respiratorie nei bambini in Cina

Asian parents wear masks to their children because of transmissible infectious diseases indoor in the airport

In questi ultimi giorni, una notizia ha suscitato preoccupazione a livello mondiale: l‘Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha inviato una richiesta formale alle autorità sanitarie della Cina per ottenere informazioni dettagliate riguardo un insolito aumento di casi di malattie respiratorie e polmoniti tra i bambini. Questa situazione pone questioni critiche sulla salute pubblica e sulla gestione delle malattie infettive.

Pechino e Liaoning: focolai di polmonite

Il primo ‘alert’ su questa misteriosa polmonite è stato segnalato da ProMed, un sistema di sorveglianza globale per le epidemie. La notifica specificava una “polmonite non diagnosticata” nei bambini, caratterizzata da febbre alta e tracce nei polmoni, ma senza tosse. In risposta, l’OMS ha sollecitato la Cina a fornire dettagli sull’aumento di questi casi. Questa richiesta ricorda la situazione del 2019, quando ProMed aveva lanciato il primo allarme sul virus Sars-CoV-2.

I media asiatici hanno identificato Pechino e Liaoning come le aree più colpite da questa epidemia. La situazione ha portato a un sovraccarico degli ospedali e a un numero significativo di bambini assenti da scuola a causa di ricoveri. Questi sviluppi sollevano interrogativi urgenti sulla salute dei bambini e sull’efficacia dei sistemi sanitari.

Aumento di malattie respiratorie tra i bambini in Cina: l’ipotesi di Mycoplasma Pneumoniae

Eric Feigl-Ding, un noto epidemiologo, ha proposto l’ipotesi che i casi siano dovuti al “Mycoplasma pneumoniae”, un batterio che colpisce l’apparato respiratorio. Questa “polmonite ambulante”, come viene chiamata, potrebbe essere in aumento a causa dell’allentamento delle restrizioni anti-Covid. La polmonite ambulante è particolarmente pericolosa per i bambini piccoli, con sintomi che includono mal di gola, affaticamento e tosse persistente.

Aumento di malattie respiratorie tra i bambini in Cina: le conseguenze della revoca delle misure Anti-Covid

Gli esperti suggeriscono che questo aumento dei casi potrebbe essere un effetto collaterale della revoca delle misure anti-Covid. Un fenomeno simile è stato osservato in Europa e negli USA con l’aumento dei casi di virus respiratorio sinciziale nei bambini e un’ondata più grave di influenza stagionale nel 2022-2023. Questa situazione riflette la complessità di gestire la salute pubblica in un periodo post-pandemico.

Mentre la comunità internazionale attende risposte più dettagliate dalla Cina, è cruciale rimanere vigili e proattivi. Questo scenario evidenzia l’importanza di una sorveglianza sanitaria costante e di una collaborazione internazionale per affrontare emergenze sanitarie globali. La salute dei bambini, in particolare, richiede un’attenzione speciale per assicurare un futuro sano e sicuro.