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Ora abbiamo il primo test diagnostico per l’endometriosi

Per riconoscere, anzitempo, l’eventuale insorgenza dell’Endometriosi, oggi è stato creato ENDOme.

Il periodo mestruale, spesso è parecchio traumatico per ragazze e donne adulte. Poiché i dolori (al basso ventre, alla schiena, al seno, eccetera), a volte, si rivelano davvero insopportabili. In base, poi, alla stagione, o ai cambi di stagione, questi possono, persino, peggiorare; come invece – per chi non ne soffre particolarmente -, lenirsi, e/o essere praticamente nulli.

Ogni 28 giorni – distanza fra un menarca e l’altro -, quello che può essere un flusso abbondante, può anche portare a una debolezza fisica non indifferente. Specialmente, se la persona in questione, soffre già a causa di difese immunitarie non troppo alte.

Ecco perché, alcuni dottori consigliano di assumere, magari, degli integratori che aiutino il sistema immunitario a tenersi su, nonostante tutto. Soprattutto in situazioni di dolore estremo, proprio della fase pre-ciclo, o durante.

Dolori, infatti, talmente insostenibili, in alcune circostanze, da costringere a prendere, volenti o nolenti, anche dei medicinali antidolorifici (che oggi, in commercio, son, comunque, diventati più di uno). Ma ci si chiede mai il perché, in certi casi, siffatti dolori siano così intollerabili?

I campanelli d’allarme da non sottovalutare

In tal proposito, i ginecologi consigliano caldamente di non trascurare la forza dei dolori mestruali, giacché possono essere avvisaglia di qualcosa di peggiore. Che, nello specifico, potrebbe, durante il suo corso, anche portare a infertilità; ma che se riconosciuta in tempo, migliorare (di gran lunga) la vita delle donne in età riproduttiva (così chiamata, dal momento in cui arriva il primo ciclo mestruale).

Invero, i dolori lancinanti accusati durante la fase pre-mestruo, e le mestruazioni in sé, anche se, un tempo, non facevano scattare sospetti d’alcun genere, oggi, mettono immediatamente in allarme. Giacché, nella maggioranza dei casi, questi son, sì, insopportabili, ma non fino al punto di impedirti lo svolgimento di altre mansioni. In tal caso, infatti, forse è meglio che tu ti chieda se potresti, o meno, essere affetta da Endometriosi.

Endometriosi (Freepik) – www.systemscue.it

Cos’è l’Endometriosi

In dettaglio, questa è una malattia infiammatoria che colpisce con una percentuale di, almeno, il 30-40% del totale. Il tessuto endometriale (che riveste l’interno dell’utero), invece di trovarsi, appunto, in siffatta zona, va a situarsi in sedi del tutto anomale (come le ovaie, il retto, e altre). Quindi, data l’instabilità degli ormoni sessuali durante il ciclo, in presenza di tessuto endometriale, i dolori diventano, in automatico, intollerabili.

Per questo, e per evitare che ciò accada, oggi è stato realizzato un test genetico,ENDOme”, che permette di riconoscere anzitempo (soprattutto in casi di storie familiari pregressese si possa, o meno, sviluppare l’Endometriosi. Esame che si svolge prelevando una parte di cellule interne alla mucosa orale, per mezzo di un tampone buccale, e che andando a esaminare una piccola parte di DNA, riesce a predirti l’eventuale insorgenza della malattia.

Published by
Anastasia Gambera