Osserva con attenzione le tue gambe: se noti questi segni chiedi al tuo medico | Potresti peggiorare in poco tempo
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Se le tue gambe appaiono sempre doloranti ed appesantite, potrebbero celare qualche problema. Ecco come devi intervenire
Gli arti inferiori sono spesso specchio dello stato di salute del nostro corpo, specie se ad essere affette da particolari problematiche sono le vie di circolazione. L’incapacità del sangue di fluire come dovrebbe, infatti, comporta una precisa sintomatologia, osservabile direttamente dall’esterno.
Presentare fastidi o dolori in determinati settori della gamba, oppure un indolenzimento generalizzato dell’intero arto, magari addirittura fino alle anche, cela spesso dietro di se patologie non per forza estremamente serie, ma che non sarebbe il caso di ignorare.
Non è raro, ad esempio, trovarsi a combattere con fastidiosi gonfiori ed edemi, soprattutto durante le fasi dell’anno contraddistinte da temperature elevate, come nel corso delle torride estati.
Si tratta di un esempio che pur individua una problematica molto comune. Per questo, quando si notano rigonfiamenti o si percepiscono sensazioni di pesantezza o addirittura difficoltà nel movimento, si dovrebbe sempre comunicare ciò al proprio medico curante.
Quando le gambe ‘comunicano’ che qualcosa non va?
Secondo quanto riportato da Humanitas, campanello d’allarme da non ignorare può essere scaturito dalla presenza di gambe gonfie, specie se il gonfiore si concentra nella zona circostanti alle caviglie ed è evidenziato da vene caratterizzate da un colore simile al blu, potrebbe dimostrare la presenza di un disturbo circolatorio. In casi come questo, consultare il medico può sempre rivelarsi la scelta giusta, in quanto, qualora non venisse trattato opportunamente, potrebbe assumere connotati da patologia cronica, peggiorando con l’avanzare dell’età.
La circolazione permette al sangue di ossigenarsi, risalendo verso polmoni e cuore, prima di tornare in circolo sottoforma di sangue arterioso. Si tratta di un processo naturale e fisiologico, anche per quanto riguarda gli arti inferiori. Ad influire negativamente sul regolare svolgimento del fenomeno, ponendovi un effettivo ostacolo, possono subentrare numerosi fattori. Da non sottovalutare sono l’obesità, il sovrappeso e il mantenimento di uno stile di vita eccessivamente sedentario.
Ma anche lo svolgimento di precise terapie farmacologiche o la necessità di svolgere un’attività lavorativa che costringe a rimanere in piedi per periodi di tempo prolungati, possono influire sulla regolare circolazione. Nei casi sopracitati, si assiste al fenomeno della stasi-flebo linfatica, che provoca una sorta di ristagno di sangue nelle gambe; la probabilità è di scaturire una vera e propria insufficienza venosa, che causa nel soggetto colpito dolore generalizzato nell’arto inferiore o in settori specifici, oltre che crampi e formicolii, specie di notte.
![Gambe gonfie](https://www.biomedicalcue.it/wp-content/uploads/2025/02/Problemi-alle-gambe-Depositphotos-biomedicalcue.it_.jpg)
Rimedi semplici, ma molto efficaci
C’è la possibilità di intervenire direttamente al fine di stimolare nuovamente il circolo venoso e permettere che la circolazione riprenda in maniera adeguata. In questo modo sarà possibile liberarsi della fastidiosa ed invalidante sensazione di gambe appesantite, che arriva addirittura a limitare il movimento. Spesso basta davvero poco per riequilibrare il circolo; una passeggiata all’aria aperta, ad esempio, cercando però di svolgerla in ore contraddistinte da temperature fresche o miti.
Più in generale, mantenere uno stile di vita sano ed attivo, integrando vitamine e sali minerali nella propria dieta quotidiana e mantenendo un’attenzione specifica all’idratazione del proprio corpo, utile anche a mantenere un peso in linea.