Protesi

Ottobock lancia il sistema Quickchange per gli amputati degli arti inferiori

Ottobock, azienda leader nel panorama mondiale della tecnica ortopedica e della riabilitazione, ha presentato Quickchange: un dispositivo che consente agli amputati degli arti inferiori di “cambiare i loro piedi” più velocemente di quanto possano cambiare le loro scarpe.

Il dispositivo Quickchange

PH: ottobock.co.uk

Si tratta di un innovativo adattatore a due parti, delle quali una è situata nella zona inferiore dell’invasatura protesica (la parte che collega il moncone alla protesi) per gli amputati sotto il ginocchio o in quella inferiore del ginocchio meccanico per gli amputati al di sopra del ginocchio.

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Il secondo componente dell’adattatore è montato sulla parte superiore del tubo dello stinco o sulla caviglia e le due parti si collegano tramite magneti e un perno di blocco. Una torsione del perno rilascia le due parti della protesi in modo che possa essere cambiata, il che significa che il soggetto amputato potrebbe passare da indossare una protesi con il tacco alto per il lavoro ad una protesi per praticare sport in pochi secondi. Il sistema Quickchange è semplice da montare e, cosa fondamentale, si può usare in maniera indipendente e senza l’ausilio di alcuno strumento. La struttura magnetica rende più facile unire il piede protesico desiderato al resto della protesi, inoltre un bullone di bloccaggio, che si stringe a mano, assicura una tenuta permanente fino a quando non si cambia nuovamente il piede protesico.

Vantaggi del dispositivo Quickchange

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Grazie a questo sistema gli amputati degli arti inferiori potranno indossare il piede perfetto per ogni occasione in maniera facile e veloce: la realtà del soggetto che indossa il nuovo dispositivo Ottobock si arricchisce di una rinnovata flessibilità e libertà nel modo di vivere la quotidianità, la famiglia, il lavoro e il tempo libero. Praticare sport subito dopo il lavoro, fare shopping nel fine settimana seguito da una nuotata con la famiglia:ora è possibile con Quickchange.

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Mantenersi in forma, partecipare attivamente alla vita, partecipare di nuovo agli sport non sarà più un problema grazie all’adattatore che supera quelli che sembrano piccoli limiti nella vita delle persone con entrambi gli arti inferiori, ma che possono rappresentare grandi ostacoli nella quotidianità dei soggetti amputati.

 

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Ci sono molte situazioni abituali e quotidiane,infatti, in cui Quickchange accorre in aiuto del soggetto amputato. Diverse occasioni quotidiane ad esempio, richiedono diverse altezze del tallone. Grazie a Quickchange, l’amputato può passare rapidamente da calzature business a scarpe da ginnastica, suole piatte o tacchi senza alcun problema.

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Inoltre anche le difficoltà nel vestirsi saranno risolte e gli sforzi per infilare il piede protesico nella gamba dei pantaloni spariranno, infatti, il dispositivo permette di “svitare” il piede protesico per indossare i calzoni con facilità per poi collegarlo, successivamente, al resto della protesi.

 

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Un ulteriore vantaggio è l’impermeabilità del dispositivo Quickchange che permette di fare la doccia, nuotare o camminare in condizioni di bagnato senza rischio di corrosione.

 

 

Emma Gillespie, responsabile di Prosthetics presso Ottobock UK, ha dichiarato: “Il nuovo adattatore Quickchange di Ottobock è unico perché è così veloce e semplice da dare a un amputato la massima libertà e flessibilità di indossare ciò di cui ha bisogno, quando ne ha bisogno. Viviamo tutti in un mondo dove la maggior parte delle cose può essere raggiunta con un click, e ora possiamo aggiungere le nostre protesi per gli arti inferiori a quella lista grazie a Quickchange.” Ancora una volta Ottobock sorprende, dunque, il mercato con un dispositivo altamente innovativo e competitivo, che consente agli amputati degli arti inferiori di superare limiti quotidiani garantendo loro una maggiore indipendenza e partecipazione attiva alla vita sociale.

Published by
Cristiana Rizzuto