A ottobre al via alla campagna vaccinale anti Covid e influenzale
In concomitanza con l’inizio della stagione invernale, è stata annunciata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e promossa tramite circolare del Ministero della Salute l’iniziativa di vaccinazione, che comprende sia la campagna di vaccinazione anti-influenzale stagionale che la campagna vaccinale anti Covid. Scopriamo ora quali sono le linee guida per entrambe le vaccinazioni e a chi sono destinate, per comprendere i tempi e le modalità del richiamo vaccinale. Approfondiamo ulteriormente queste importanti iniziative per la tua salute.
Vaccini influenzali per la campagna vaccinazioni 2023-2024
Sulla Gazzetta Ufficiale è stata recentemente pubblicata la Determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che autorizza l’aggiornamento per la stagione 2023/2024 della composizione dei vaccini antinfluenzali, i quali sono stati autorizzati sia mediante la procedura di mutuo riconoscimento e decentrata, sia tramite la procedura registrativa centralizzata coordinata dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA). È importante notare che tutti questi vaccini seguono scrupolosamente le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Comitato per i Medicinali ad Uso Umano (CHMP) dell’EMA.
Inoltre, grazie a una circolare emanata dal Ministero della Salute, si consiglia vivamente la somministrazione dei vaccini antinfluenzali a chiunque desideri usufruirne, anche nel caso in cui ci si trovi in ritardo rispetto ai tempi consueti. La decisione di sottoporsi alla vaccinazione dovrebbe essere influenzata dal livello di incidenza dell’influenza nella comunità circostante, considerando che la risposta immunitaria richiede approssimativamente due settimane per svilupparsi completamente.
Per garantire un’ottimale protezione durante il periodo di massima circolazione dei virus respiratori, si raccomanda di considerare la possibilità di effettuare la vaccinazione antinfluenzale già ai primi di ottobre. Mantenere la propria salute e quella della comunità è una priorità, e il vaccino influenzale è uno strumento importante per raggiungere questo obiettivo.
Campagna vaccinale anti Covid
In concomitanza con l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale prevista per ottobre 2023, è stata approvata dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) una nuova campagna vaccinale anti Covid. I nuovi vaccini da somministrare saranno aggiornati con una formulazione basata su mRNA e proteine, al fine di garantire una protezione efficace contro le nuove varianti del virus.
L’obiettivo principale è avviare questa campagna all’inizio di ottobre per prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19. Una volta disponibili i nuovi vaccini, verranno utilizzati in conformità alle indicazioni contenute nei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e nelle fasi di autorizzazione.
Questi vaccini sono particolarmente raccomandati per le persone anziane e fragili, nonché per proteggere le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e sociosanitari. Inoltre, è consigliata una dose di richiamo con validità di 12 mesi, da somministrare almeno 3 mesi dopo l’evento più recente (ultima dose o ultima infezione), sia per le persone fragili che per i loro conviventi.
A chi è consigliata la campagna vaccinale anti Covid?
Sempre stando alle indicazioni del Ministero della Salute, la campagna di vaccinazione anti Covid è indicata alle seguenti categorie:
- Persone di 60 anni e più.
- Operatori sanitari.
- Operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani.
- Donne in gravidanza.
- Persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.
Come prevenire l’influenza e di Covid
Oltre alla fondamentale campagna vaccinale contro il Covid e l’influenza, per ridurre la diffusione dei virus, è fortemente consigliata un’adeguata igiene delle mani e delle secrezioni nasali. Pertanto, è fondamentale lavare accuratamente e frequentemente le mani con acqua e sapone, utilizzare un fazzoletto quando si starnutisce o si tossisce, poi gettarlo nella spazzatura, e assicurarsi di aerare regolarmente gli ambienti in cui si trascorre del tempo.
La promozione di queste pratiche igieniche è essenziale per contribuire alla tutela della salute pubblica e per prevenire la diffusione di malattie infettive, incluso il Covid-19 e l’influenza.