Riabilitativa

Paralisi: terapia genica mirata permette movimento nei topi

Una lesione completa del midollo spinale si traduce, tragicamente, in una paralisi totale di tutti gli arti e i muscoli sotto il sito della lesione. Recentemente, un team di scienziati ha dimostrato nei topi una nuova terapia genica; questo trattamento può rigenerare i nervi e ripristinare la capacità di movimento negli animali trattati.

Paziente affetto da paralisi che esegue esercizi – Credits: EPFL

Importanza del midollo spinale nella paralisi

Il midollo spinale è una struttura cilindrica che attraversa il centro della colonna vertebrale, dal tronco cerebrale alla parte bassa della schiena. È una struttura delicata che contiene fasci di nervi e cellule che trasportano messaggi dal cervello al resto del corpo. Questo è una delle parti principali del sistema nervoso. I messaggi tra il cervello e ogni altra parte del corpo viaggiano lungo il folto fascio di nervi con una velocità incredibilmente elevata. Per tale ragione, il danno a questo condotto può essere debilitante tanto da lasciare i pazienti senza sensibilità o mobilità nelle aree colpite.

Sezione anatomica di midollo spinale.

Idea di partenza del nuovo studio sulla paralisi

Non sorprende che la ricerca di nuove metodologie per la riparazione delle lesioni al midollo spinale sia un’area chiave di ricerca. Gli studi più recenti hanno riscosso un successo positivo con l’utilizzo di impianti che bypassano l’area ferita. In alternativa si sono proposti dei trapianti di cellule nervose e proteine, molecole o composti con lo scopo di supportare lo stimolo alla base della ricrescita dei nervi.

Paziente affetto da paralisi su carrozzina.

Lo studio precedente del team di ricerca EPFL

Il team EPFL, autore anche della scoperta attuale, era precedentemente riuscito a rigenerare le fibre nervose utilizzando la terapia genica, ma con un successo purtroppo limitato. Circa 5 anni fa, il team ha dimostrato che le fibre nervose possono essere rigenerate attraverso lesioni spinali anatomicamente complete. Allo stesso modo però, si è scoperto che questo non è sufficiente per ripristinare la funzione motoria, poiché le nuove fibre non riescono a connettersi nei punti giusti sull’altro lato della lesione.

Nuovo studio sui topi paralizzati

Per risolvere le limitazioni riscontrate fino ad ora, i ricercatori hanno studiato i processi di riparazione naturali che avvengono dopo una lesione parziale del midollo spinale. Ciò è stato possibile con l’utilizzo di una tecnica detta sequenziamento dell’RNA nucleare unicellulare. Il team ha identificato gli assoni specifici che devono essere riparati per ripristinare la funzione motoria e come questi possono trovare il bersaglio giusto dall’altra parte della lesione.

Considerazioni sullo studio in merito alla paralisi

Dalle analisi raccolte, i ricercatori hanno sviluppato una nuova terapia genica che funziona, contemporaneamente con le metodologie citate in precedenza, per aumentare la riconnessione dei nervi. La terapia, infatti, attiva gli stimoli di crescita in alcuni neuroni per rigenerare le fibre nervose chiave. Inoltre, sovraregola alcune proteine che aiutano i neuroni a crescere attraverso il tessuto danneggiato e aggiunge molecole che guidano i nervi che si rigenerano verso i loro bersagli dall’altro lato della lesione così da riparare il danno.

Analisi dei test effettuati in vivo sui topi

Nei test su topi con lesioni complete del midollo spinale, il team ha scoperto che gli animali trattati hanno riacquistato la capacità di camminare nel giro di pochi mesi. Questi, dopo circa 8 settimane dal trattamento, presentavano un’andatura simile a quella dei topi che si erano ripresi da una lesione parziale.

Evoluzione dei topi affetti da paralisi trattati con la nuova terapia – Credits: EPFL

Conclusioni e prospettive future

Sicuramente c’è ancora molto lavoro da fare prima che questo tipo di terapia possa essere applicato agli esseri umani, ma il team è speranzoso e continua le sue ricerche. In conclusione, ci si aspetta che la nuova terapia genica agisca in sinergia con le altre procedure che coinvolgono la stimolazione elettrica del midollo spinale. Si ritiene che una soluzione completa per il trattamento della paralisi dovuta alla lesione del midollo spinale richieda entrambi gli approcci trattati nel presente articolo, ossia: la stimolazione spinale per aumentare la capacità delle fibre e del midollo e la terapia genica al fine di far ricrescere le fibre nervose più importanti.

Published by
Maddalena Ranzato