Parkinson e Alzheimer, trovato in questa alga un potentissimo fattore di contrasto | La vendono ovunque anche in polvere da sciogliere in acqua

Scoperto in un’alga comune un alleato potente contro due terribili malattie, il Parkinson e l’Alzheimer: ecco come agisce. 

Quando si parla di salute, soprattutto di quella del cervello, non si finisce mai di imparare. La scienza, infatti, è sempre alla ricerca di nuovi modi per combattere le malattie che colpiscono la mente e rallentare il naturale invecchiamento. Negli ultimi anni, poi, sembra che sempre più spesso si punti a soluzioni che vengono direttamente dalla natura.

Un esempio? Il mondo delle alghe, che spesso sottovalutiamo. Da secoli fanno parte della dieta di molte culture e non solo per il loro sapore particolare, ma soprattutto per i loro incredibili benefici. Sono ricche di sostanze utili per il corpo e la mente, e ora stanno diventando protagoniste di ricerche che puntano a scoprire come possano aiutarci a vivere meglio.

Se ci pensi, il cervello è continuamente sotto attacco: stress, cattiva alimentazione, inquinamento… tutto questo non gli fa certo bene. Non sorprende che le malattie neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer siano in aumento. Eppure, ci sono segnali che qualcosa potrebbe essere fatto per prevenirle, o almeno rallentarle. È qui che entrano in gioco i cosiddetti “superalimenti”, tra cui proprio alcune alghe.

Negli ultimi tempi, si parla tanto di neuroprotezione. Insomma, si tratta di proteggere il cervello prima che si ammali. Ma cosa significa, concretamente? Significa trovare modi per combattere i danni alle cellule cerebrali, mantenendo attive le nostre capacità mentali anche con il passare degli anni. E, guarda caso, alcune sostanze naturali si stanno rivelando particolarmente promettenti in questo campo.

Come può quest’alga migliorare il benessere mentale

Tra le alghe più studiate c’è una che ha attirato parecchia attenzione grazie alla sua straordinaria concentrazione di antiossidanti. Questi composti sono essenziali per bloccare i radicali liberi, quelle molecole cattive che danneggiano le cellule (sì, anche quelle del cervello). Oltre a proteggerle, però, sembra che aiutino anche a rallentare l’invecchiamento mentale.

Ma non è tutto: questa alga è ricca di sostanze nutrienti come Omega-3 e magnesio, due elementi che fanno un gran bene al cervello. Migliorano memoria, concentrazione e anche l’umore. Insomma, un vero toccasana naturale che può fare la differenza, soprattutto per chi teme il declino cognitivo con l’avanzare dell’età.

Un’arma inaspettata contro Parkinson e Alzheimer

La vera sorpresa, però, è arrivata da uno studio recente: alcuni ricercatori hanno scoperto che questa alga, che è la spirulina, contiene composti bioattivi capaci di agire direttamente sui meccanismi alla base del Parkinson e dell’Alzheimer. In pratica, aiuterebbe a ridurre le famose placche amiloidi che causano l’Alzheimer e migliorerebbe la comunicazione tra i neuroni, fondamentale per mantenere il cervello “sveglio”.

Ma non è tutto (sì, c’è dell’altro!): pare che quest’alga sia in grado di stimolare la produzione di dopamina, quella sostanza che controlla i movimenti e l’umore. La carenza di dopamina, infatti, è uno dei problemi principali per chi soffre di Parkinson. E la cosa interessante è che questa alga è facilmente reperibile: la vendono in polvere, in capsule… insomma, è davvero alla portata di tutti.