La perdita di capelli a ciocche o le chiazze di cuoio capelluto completamente glabre sono manifestazioni dell’alopecia areata, la forma di alopecia più diffusa dopo quella androgenetica.
Questa forma può manifestarsi in egual misura tanto nelle donne che negli uomini; la sua insorgenza avviene in media maggiormente nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 30 anni, e può colpire qualunque area del corpo dove sono presenti dei peli (capelli, ciglia e sopracciglia, barba, ecc.).
L’Istituto Helvetico Sanders da decenni si occupa della ricerca e della cura della calvizie, offrendo preziose informazioni a riguardo, oltre che soluzioni alle principali problematiche collegate.
In questo articolo uniamo le informazioni e ripercorriamo insieme le principali cause della perdita di capelli a ciocche e i rispettivi rimedi per poter iniziare un percorso di cura.
Quando ci ritroviamo a perdere i capelli a ciocche, significa che siamo nella fase più acuta dell’alopecia areata. Essa può essere scatenata da diversi fattori, tra cui fattori genetici e ormonali, l’assunzione di alcuni farmaci/terapie, situazioni di stress prolungate nel tempo, alimentazione poco equilibrata e stile di vita irregolare. Ma vediamoli nel dettaglio:
Ora che abbiamo analizzato tutte le possibili cause della perdita dei capelli a ciocche, possiamo passare ai rimedi. A seconda della causa e della condizione di partenza, possono esserci diversi rimedi applicabili, l’importante è aver chiaro che per poter curare questo problema, il primo step, imprescindibile, è fare un’analisi del capello presso un centro specializzato e diffidare dai metodi fai da te.
La salute dei capelli è importante, non solo per un fattore estetico, ma anche e soprattutto per i risvolti psicologici che ha su tutti noi, per questo bisogna affidarsi a degli specialisti.
In caso di alopecia da stress o perdita di capelli dovuta a uno stile di vita poco sano, il primo passo è analizzare la fonte dello stress e le cattive abitudini che ci portiamo dietro nella vita di tutti i giorni. Spesso, infatti, è sufficiente eliminarli affinché tutto torni alla normalità.
Quando, invece, si tratta di perdite di capelli dovute a fattori ormonali o genetici, bisogna valutare insieme al proprio tricologo qual è il percorso migliore da intraprendere, andando da terapie mediche fino al trapianto vero e proprio di capelli.