Pesto, controlla subito il lotto del barattolo che hai in dispensa | Questo è vietato mangiarlo: finisci intossicato

Pasta al pesto (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Controlla subito questo prodotto nella tua credenza: alcuni lotti sono stati ritirati per motivi di sicurezza alimentare.
Quando compriamo un prodotto confezionato, ci fidiamo che tutto sia a posto. Cioè, guardi la marca, magari ti affidi a quella biologica perché ti sembra più sicura, e via nel carrello. Eppure, ogni tanto qualcosa può andare storto.
Anche nei prodotti che sembrano più “green” e artigianali, possono nascondersi problemi non visibili a occhio nudo. Una cosa che in pochi fanno davvero – parliamoci chiaro – è leggere bene lotto di produzione e date sul retro dell’etichetta.
Sono dettagli minuscoli, ma fondamentali. Perché se succede qualcosa e quel numero è tra quelli segnalati, ecco che devi fare attenzione sul serio. A volte si tratta solo di precauzione, altre volte invece si rischia grosso.
Quando arriva un avviso di richiamo alimentare, scatta un pò di panico. È normale. Ma niente panico inutile: basta informarsi bene e controllare quello che si ha in casa. E, se serve, riportare tutto al supermercato dove lo si è comprato. Meglio perdere qualche euro che rischiare un’intossicazione… o peggio.
Cosa fare se hai acquistato il prodotto
Per precauzione – e per tutelare la salute di chiunque possa aver acquistato il prodotto – l’azienda invita tutte le persone a non consumare il prodotto dei lotti indicati. Anche se l’aspetto e l’odore sembrano normali, non vale la pena rischiare: la presenza di perclorato non è rilevabile a occhio nudo, ma può comunque avere effetti negativi sull’organismo.
Se ti sei accorto di avere uno di questi barattolini a casa, niente panico. Portalo semplicemente al punto vendita dove lo hai comprato. Non servono scontrini o confezioni intatte: l’importante è che il prodotto sia riconoscibile e corrisponda ai lotti richiamati. I rivenditori provvederanno a ritirarlo e, nella maggior parte dei casi, ti verrà rimborsato. È un piccolo gesto che può fare una grande differenza per la tua sicurezza.
Cosa è successo stavolta
Il Ministero della Salute, lo scorso 18 aprile 2025, ha pubblicato un richiamo ufficiale riguardo a un prodotto a base di basilico. Per la precisione, si tratta del “Basilico (Ocimum basilicum L.) biologico” in barattolini da 12 grammi con il marchio “Giardino Botanico dei Berici”. Il prodotto è realizzato dalla cooperativa Il Ponte Società Cooperativa Sociale a r.l., in provincia di Vicenza, a Schio (Via Lago di Tovel, 14/D).
Il problema? Nei lotti 3BA08, 4BA01, 4BA02 e 4BA05 sono stati trovati livelli troppo alti di perclorato. Una sostanza chimica che, ingerita in quantità eccessive, può fare danni seri – in particolare alla tiroide. Le date da tenere d’occhio come termine minimo di conservazione sono: 28.11.2025, 28.01.2026, 28.03.2026 e 28.05.2026. Se per caso hai uno di questi vasetti in cucina, non usarlo assolutamente. Riportalo dove lo hai comprato, così eviti problemi e ti rimborsano pure.