Robotica

Realizzato il più piccolo e preciso robot per biopsia grazie alla stampa 3D

Torniamo a parlare di robotica medica, il promettente campo di ricerca che si presenta come un affidabile supporto per i medici, sia per la chirurgia che, come in questo caso, per la diagnosi. L’University of Twente ha infatti recentemente presentato Stormram 4, un robot stampato 3D in grado di eseguire una biopsia in modo estremamente preciso. Questo strumento si inserisce nella battaglia contro il cancro, in particolare parliamo del tumore al seno.

Solo pochi giorni fa abbiamo parlato della ricerca, tutta italiana, sulla diagnosi precoce dei tumori attraverso nanoparticelle ingegnerizzate. Per quanto riguarda la robotica medica, invece, abbiamo visto il mese scorso un trapano automatizzato per la chirurgia cranica.

Biopsia più rapida e precisa

Nel dettaglio, i vari componenti di Stormram 4 in azione su un fantoccio
www.utwente.nl/en/news/

La biopsia è una tecnica diagnostica che consiste nel prelievo di un piccolo frammento di tessuto, che verrà poi analizzato per escludere o confermare eventuali infezioni, infiammazioni o masse tumorali. Tra le varie applicazioni, vi è la diagnosi del carcinoma mammario, la forma di tumore femminile più comune. Nel caso del rilevamento di una massa palpabile, la biopsia è spesso fondamentale per una corretta interpretazioni degli esami preliminari, tra cui la mammografia.

Per una corretta identificazione e localizzazione del tessuto anomalo, chiamato anche lesione, lo strumento più accurato è la risonanza magnetica (MRI, Magnetic Resonance Imaging): è qui che entra in gioco Stormram 4. Grazie alle sue ridotte dimensioni, inferiori alla sua versione precedente, ed al fatto di essere realizzato completamente in plastica, permette di effettuare una biopsia contemporaneamente alla scansione MRI, cosa altrimenti impossibile da fare con gli aghi controllati a mano o con robot contenenti parti metalliche. Tutto ciò significa procedure più veloci e precise.

Questo dispositivo è stato realizzato con una stampa 3D ad alta risoluzione che si avvale della tecnologia PolyJet: simile alla stampa a getto d’inchiostro, la stampante deposita strati di fotopolimeri liquidi che si solidificano sotto l’esposizione ai raggi UV. Stormram 4 viene guidato, attraverso un sistema di tubi, dalla pressione dell’aria e può essere manovrato dall’esterno dello scanner MRI. Capace di raggiungere una precisione al di sotto del millimetro, potrebbe venire affiancato alla procedura di ablazione, o anche di crioablazione, per distruggere le cellule tumorali in modo minimamente invasivo.

Il robot ha vinto un prestigioso premio durante la Surgical Robotic Challenge presso l’internazionale Hamlyn Symposium a Londra: uno dei più importanti eventi al mondo nel campo della chirurgia robotica.

Published by
Jacopo Ciampelli