Poco più di 30 minuti per rilevare il tumore: gli esperti annunciano la svolta | La diagnosi sarà ancora più veloce
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Tumore al pancreas (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Rilevare il tumore da adesso sarà molto più semplice: ecco annunciata la svolta epocale in ambito diagnostico.
La diagnosi dei tumori rappresenta una delle sfide più importanti della medicina moderna. L’individuazione precoce di una neoplasia consente di aumentare significativamente le probabilità di guarigione e di migliorare la qualità della vita dei pazienti. Grazie ai progressi tecnologici, oggi esistono numerosi strumenti e metodologie avanzate che permettono di identificare la presenza di un tumore con elevata precisione.
I principali strumenti e metodi diagnostici utilizzati per identificare i tumori possono essere suddivisi in diverse categorie: esami di imaging, test di laboratorio e tecniche di biopsia. Gli esami di imaging rappresentano uno degli strumenti più efficaci per la diagnosi dei tumori.
Tra le tecniche più utilizzate troviamo la radiografia, la Tomografia Computerizzata (TC) che consente di ottenere immagini dettagliate degli organi interni, e la risonanza Magnetica (RM) che utilizza campi magnetici. Esistono poi tecniche di medicina nucleare come la Tomografia a Emissione di Positroni (PET), impiegata per individuare aree di alta attività metabolica, caratteristica tipica delle cellule tumorali.
Spesso si usano poi test di laboratori, dove i tumori possono essere diagnosticati attraverso esami del sangue o di altri fluidi corporei, ad esempio i marcatori tumorali: proteine o sostanze prodotte dalle cellule tumorali che possono essere rilevate nel sangue, come l’AFP per il carcinoma epatico o il PSA per il tumore alla prostata.
Tipologie di biopsia
Le analisi del DNA tumorale comprendono la biopsia liquida, che consente di individuare frammenti di DNA mutato nel sangue, utile per la diagnosi precoce e il monitoraggio della malattia. Inoltre, la biopsia rimane il metodo diagnostico più accurato per confermare la presenza di un tumore. Si tratta del prelievo di un campione di tessuto da analizzare al microscopio per determinare la natura maligna o benigna delle cellule.
C’è poi la biopsia chirurgica ovvero il prelievo di una parte o della totalità del tumore attraverso un intervento chirurgico, la biopsia con ago sottile (FNA), utilizzata per prelevare cellule da noduli sospetti ed infine la biopsia guidata da imaging.
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Una svolta epocale
Un team di ricerca dell’Oregon Health & Science University ha sviluppato un test innovativo, denominato PAC-MANN, in grado di individuare precocemente il tumore al pancreas in soli 45 minuti attraverso la biopsia liquida. Si tratta quindi di una vera e propria svolta.
Il test rileva specifiche proteasi tumorali nel sangue con una sensibilità del 98% e una specificità del 73%. Se combinato con il biomarcatore CA 19-9, può identificare tumori in stadio iniziale con un’accuratezza dell’85%. Questo metodo potrebbe rivoluzionare la diagnosi e la cura del cancro pancreatico.