Polizza sanitaria integrativa: le assicurazioni non la stipulano se sei nato in questi anni | Rimani scoperto anche pagando una montagna di soldi

Le polizze sanitarie integrative sembrano una soluzione, ma per alcune fasce d’età diventano irraggiungibili.

Chi non ha mai pensato, almeno una volta, al futuro della propria salute? Per tanti, soprattutto con l’avanzare dell’età, sapere di avere un paracadute per affrontare spese mediche impreviste è un’esigenza che non lascia dormire tranquilli.

Però, spesso, trovare una soluzione concreta a queste preoccupazioni non è così semplice come sembra. Le polizze sanitarie integrative sembrano fatte apposta per offrire quel senso di protezione che tutti cerchiamo.

Con il sistema sanitario pubblico spesso sotto pressione, poter contare su una copertura privata è quasi una manna dal cielo. Ospedalizzazioni, visite specialistiche, cure a lungo termine: tutto dovrebbe essere più semplice e meno stressante. Almeno sulla carta.

Il problema è che non sempre queste assicurazioni sono accessibili a tutti. Ci sono vincoli, limiti, regole che possono diventare un vero incubo per chi cerca di sottoscriverle. E tra questi ostacoli, i più comuni sono legati all’età o a condizioni di salute pregresse. Insomma, proprio quelle persone che ne avrebbero più bisogno si ritrovano spesso tagliate fuori, creando frustrazione e, diciamolo, anche un bel po’ di rabbia.

Regole per accedere alle polizze

Questa esclusione non riguarda solo gli anziani. Anche chi ha ancora qualche anno davanti prima di raggiungere la terza età può incontrare difficoltà. E il paradosso? A volte non importa nemmeno quanto sei disposto a pagare: ci sono criteri rigidi che non lasciano spazio a trattative.

Le compagnie di assicurazione non concedono polizze a tutti. Per proteggersi dai rischi, fissano dei paletti abbastanza precisi, e uno dei più significativi riguarda l’età del richiedente. Se superi un certo limite, niente da fare. Puoi avere tutta la disponibilità economica del mondo, ma il contratto rimane un miraggio.

Chi rimane scoperto

Molte tipologie di polizze assicurative seguono criteri davvero particolari, e impongono un limite d’età per la sottoscrizione che solitamente va dai 65 ai 75 anni. Questo vuol dire che intere fasce di popolazione al di sotto di queste età si ritrovano spesso senza la possibilità di accedere al servizio, anche se sarebbero disposte a pagare cifre considerevoli.

Le ragioni? Le compagnie vogliono minimizzare i rischi e tenere sotto controllo i costi. Ci sono poi casi in cui determinate polizze escludono nella sottoscrizione patologie preesistenti, anche se spesso si prevede per questa possibilità un premio maggiorato. In definitiva, se si vuole sottoscrivere una polizza sanitaria integrativa è buona norma informarsi su tutte queste regole.