Polizza sanitaria: se non la contratti per tempo ti arriva a casa una fattura da mezzo milione di euro | Perdi i sensi per lo shock
Se non leggi bene le clausole della tua assicurazione, determinate esperienze possono trasformarsi in un incubo costosissimo.
Chi riflette davvero su cosa potrebbe succedere in caso di emergenze sanitarie? A volte, l’idea di trovarsi a dover affrontare problemi di salute sembra lontana, quasi improbabile. Eppure, basta un imprevisto per trasformare una determinata situazione in un incubo.
Il problema è che in molti casi, se non hai una polizza sanitaria ben fatta, puoi trovarti a fronteggiare conti esorbitanti. Però, quante persone leggono davvero tutte le clausole di un’assicurazione prima di sottoscriverla? È più comune sottovalutare questi dettagli, salvo poi scoprirne le conseguenze quando ormai è troppo tardi.
A complicare le cose ci si mettono anche i contratti scritti in linguaggio tecnico, pieni di termini difficili e postille minuscole. Molti pensano di essere coperti su tutto e invece si ritrovano con brutte sorprese. Le emergenze, poi, non aspettano: arrivano all’improvviso e ti colgono impreparato, lasciandoti in balia delle conseguenze.
Negli ultimi anni, storie di persone che si sono trovate a pagare cifre assurde per cure mediche hanno fatto riflettere. Alla fine, stipulare un’assicurazione adeguata non è solo importante, è una vera e propria necessità. Ma cosa succede quando ci si affida al primo contratto senza pensarci troppo?
Una vacanza che si trasforma in emergenza
Richard Bischop, 74 anni, cittadino canadese, stava viaggiando in Florida quando ha vissuto un’esperienza che nessuno si augurerebbe. Mentre era all’aeroporto, ha avuto un infarto. È crollato a terra davanti agli altri viaggiatori, che hanno subito chiamato i soccorsi. I medici, arrivati in poco tempo, gli hanno praticato la rianimazione cardiopolmonare per oltre 14 minuti. Quel trattamento gli ha salvato la vita.
Dopo essersi ripreso, Richard è stato portato in ospedale, dove è rimasto ricoverato per diversi giorni. Le cure che ha ricevuto, tra cui l’utilizzo di un defibrillatore che da solo costa 80.000 dollari, sono state cruciali per la sua sopravvivenza. Ma mentre era ancora in convalescenza, è arrivata una notizia scioccante: la fattura dell’ospedale. L’importo? A dir poco esorbitante.
Assicurazione sì, ma leggere bene
Più di 600.000 dollari. Richard aveva un’assicurazione di viaggio, ma all’inizio la compagnia si è rifiutata di coprire l’intera somma. Secondo loro, alcune clausole non erano state rispettate. Solo dopo settimane di negoziati e l’aiuto di esperti legali, si è riusciti a ridurre il conto a 365.000 dollari, che saranno interamente pagati dall’assicuratore.
In un’intervista a CP24, Richard ha ammesso di aver imparato una lezione importante: mai sottovalutare le clausole di un’assicurazione. Ora è più attento a leggere tutto e a fare domande prima di viaggiare. “Meglio sapere in anticipo cosa aspettarsi, piuttosto che trovarsi in una situazione del genere di nuovo”, ha detto. Una lezione che vale davvero per tutti.