Il presidente iraniano Ebrahim Raisi è deceduto a 63 anni in seguito a un incidente in elicottero avvenuto il 19 maggio 2024. Insieme a lui sono periti anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e altre sette persone. L’elicottero si è schiantato nella provincia di Azerbaijan orientale, vicino al confine con l’Azerbaigian, durante il ritorno da un viaggio ufficiale. Le difficili condizioni meteorologiche, tra cui nebbia fitta e temperature estremamente fredde, hanno complicato le operazioni di soccorso, che si sono protratte per tutta la notte.
L’incidente ha completamente distrutto l’abitacolo dell’elicottero, rendendo il riconoscimento dei corpi estremamente difficile. Le autorità iraniane hanno confermato che il governo continuerà a funzionare senza interruzioni, sottolineando l’impegno a proseguire nel solco tracciato da Raisi.
Ebrahim Raisi era considerato un possibile successore dell’Ayatollah Ali Khamenei. La sua morte rappresenta una significativa perdita per il regime iraniano, che ora dovrà affrontare il delicato processo di selezione di un nuovo leader.