Prevenzione tumori: un nuovo alleato arriva dalla cucina
A volte, i possibili alleati contro la lotta al tumore sono del tutto inaspettati. Soprattutto quest’alleato, lo trovi dappertutto.
Negli ultimi tempi, la lotta contro i tumori sta facendo passi da gigante. Siamo, purtroppo, ancora troppo lontani dl trovare una soluzione definitiva, eppure pian piano stanno venendo trovati tanti alleati che, in qualche modo, potrebbero essere dei buoni alleati.
Tra gli alleati troviamo un prodotto che troviamo ovunque, e stiamo parlando dei funghi. Hai mai pensato che dei semplici funghi possano avere un potenziale incredibile contro il cancro? Non parliamo di qualche specie rara e misteriosa, ma degli umili champignon, i prataioli bianchi che troviamo spesso al supermercato.
Ebbene sì, secondo uno studio recente, questi funghi potrebbero ritardare o addirittura prevenire la progressione del tumore alla prostata. Il team di ricerca della City of Hope, uno dei centri più avanzati nella lotta contro il cancro, ha scoperto che i champignon contengono composti naturali capaci di regolare la risposta immunitaria. Non solo: sembrano anche in grado di contrastare le cellule cancerose direttamente.
Sembra incredibile che qualcosa di così comune e a portata di mano potrebbe diventare un alleato nella prevenzione del cancro. Ma non è tutto così semplice. Certo, le prime sperimentazioni hanno dato risultati promettenti, ma è importante ricordare che siamo ancora agli inizi.
Come agiscono i funghi champignon
Partiamo dal punto cruciale: cosa c’è nei champignon che li rende così speciali? La risposta sta in alcuni composti bioattivi che hanno un effetto immunomodulatore. In parole povere, aiutano il sistema immunitario a rispondere meglio contro le cellule tumorali. Tra questi composti, uno dei più interessanti è il β-glucano, un polisaccaride presente nella parete cellulare dei funghi. Il β-glucano è un po’ come una sorta di “allenatore” per le nostre difese: stimola le cellule T e le cellule natural killer, che sono i veri soldati del sistema immunitario contro i tumori.
Non solo, riduce anche la presenza di alcune cellule immunitarie pro-tumorali, le cellule mieloidi soppressorie (MDSC), che spesso aiutano il cancro a crescere e diffondersi. Insomma, è come se i champignon rimettessero in sesto l’intero sistema di difesa. Questi effetti sono stati osservati in modelli murini, dove l’estratto di champignon ha dimostrato di rallentare la crescita dei tumori e migliorare la sopravvivenza dei topi. Non è poco, vero? Certo, stiamo parlando di studi preliminari, ma i risultati sono abbastanza chiari da accendere la speranza.
Verso una dieta anti-cancro
Ora, ti starai chiedendo: “Ma devo iniziare a mangiare champignon tutti i giorni?” Beh, non è una cattiva idea. Gli scienziati stessi suggeriscono che aggiungere più funghi freschi alla dieta quotidiana potrebbe essere un passo nella giusta direzione. Ma attenzione: parliamo di funghi veri, non di integratori acquistati online senza alcuna regolamentazione. Xiaoqiang Wang, uno degli autori dello studio, avverte che molti prodotti a base di funghi non sono approvati da enti come la FDA.
Questo significa che, per quanto promettenti, non possiamo ancora fare affidamento su di loro come soluzione definitiva. Tuttavia, qualche fungo in più nei tuoi piatti potrebbe essere un modo semplice e naturale per migliorare la tua salute. Infine, è importante ricordare che, pur essendo uno studio promettente, è ancora in corso. Non sappiamo ancora quali siano tutti i composti responsabili di questi effetti positivi. Potrebbero essere i β-glucani, ma anche proteine, lipidi o altre sostanze fitochimiche.