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PTSD e ormoni: una risposta diversa a seconda della cultura

Sintomi ptsd

Il ruolo degli ormoni nel PTSD (depositphotos.com) - www.biomedicalcue.it

Un nuovo studio rivoluziona per sempre la comprensione del PTSD: a seconda della cultura cambierebbe la risposta ormonale. 

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) interessa circa il 3,9% della popolazione globale, con una percentuale più elevata negli Stati Uniti che si aggira attorno al 6%, come riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Questa patologia può manifestarsi dopo aver subito o assistito a eventi traumatici e spesso dura per mesi o anni. Fortemente colpiti sono i militari e specialmente le donne vittime di violenza.

Tuttavia, molte domande rimangono senza risposta riguardo al suo effetto sul corpo umano. Ogni trauma porta con sé una diversa risposta e il nostro corpo parla in maniere sempre sorprendenti.

Una squadra di antropologi e scienziati sociali dell’Università Statale dell’Arizona e della Naval Postgraduate School ha svolto il primo studio per esaminare il legame tra gli ormoni cortisolo e testosterone e il PTSD in una società non industrializzata, quella dei pastori Turkana in Kenya.

Il ruolo degli ormoni nel PTSD

Come evidenzia anche Science Daily, le ricerche precedenti sui livelli ormonali nei soggetti affetti da PTSD si sono focalizzate esclusivamente su popolazioni occidentali o europee industrializzate, includendo persone esposte a traumi come incidenti automobilistici, aggressioni o esperienze militari. Secondo Ben Trumble, ricercatore presso l’Institute of Human Origins e professore associato alla School of Human Evolution and Social Change, queste indagini hanno evidenziato che chi è affetto da PTSD presenta livelli di cortisolo “smorzati”, mostrando una ridotta variazione durante il giorno rispetto alla normale oscillazione ormonale.

La ricerca ha portato alla luce risultati inaspettati: non sono state notate differenze significative nei livelli di cortisolo tra i guerrieri Turkana con sintomi di PTSD e quelli senza. Michael Baumgarten, dottorando affiliato all’Institute of Human Origins e veterano dei Ranger dell’Esercito, ha affermato che entrambi i gruppi presentavano schemi ormonali simili. Tuttavia, è stato individuato un dato distintivo nei livelli di testosterone: i guerrieri Turkana con PTSD mostrano livelli inferiori di questo ormone al risveglio rispetto a quelli senza disturbo.

Ptsd in vocabolario
La ricerca ha portato alla luce risultati inaspettati (depositphotos.com) – www.biomedicalcue.it

La specificità culturale del PTSD

I Turkana, una comunità di pastori nomadi, sono spesso coinvolti in razzie di bestiame che possono portare a scontri armati mortali. Circa il 28% degli uomini Turkana presenta sintomi di PTSD, e la metà dei decessi tra gli uomini adulti è attribuita ai conflitti per il bestiame. Matthew Zefferman, professore alla Naval Postgraduate School e veterano dell’Aviazione americana, ha trascorso sei mesi in campo studiando questa comunità, confermando che le razzie avvengono frequentemente oltre il confine con il Sud Sudan e possono comportare scontri violenti con perdite umane e materiali.

Sarah Mathew, ricercatrice dell’Institute of Human Origins, sottolinea che il contesto culturale gioca un ruolo fondamentale nella risposta fisiologica al trauma. I guerrieri Turkana ricevono un forte supporto dalla comunità, godono di uno status sociale elevato e partecipano a rituali culturali specifici dopo le incursioni, fattori che potrebbero attenuare alcuni degli effetti negativi del PTSD osservati nelle società industrializzate.